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Scirocco tour, le date dei concerti estate 2021 de Il Cairo

Partirà il 10 luglio dalla Liguria il tour di Il Cairo per la presentazione del suo EP d’esordio, “Scirocco”, pubblicato a giugno da Musica Distesa, distribuzione Peer Music Italy. É uno degli otto finalisti del Premio Bindi 2021: il primo live si terrà infatti all’interno della serata organizzata dal prestigioso festival della musica d’autore, nell’Anfiteatro Bindi di Santa Margherita Ligure.

Milanese, classe ’97, ha esordito con i brani “San Siro” e “Posto di Blocco”, entrati da subito nelle playlist “Scuola Indie” di Spotify e “Top hits Italia” di Peer Music, e “90 Circolare Destra”.

Con “Scirocco”, il suo EP d’esordio, trova negli strumenti afrocubani e afrobrasiliani, nelle sonorità mediterranee, nelle palme e nello Scirocco, una risposta alla malinconia che attraversa oggi intere generazioni. Una malinconia della quale non riusciamo a ricostruire l’origine, ma che riconosciamo dentro e attorno a noi. Un senso di perdita. È lì che si inserisce il vento, un soffio caldo capace di portare ritmi antichi e viscerali, scompigliare la vegetazione dell’Aurelia, sospingere la 90 Circolare destra, portare il Sahara a San Siro e addolcire il mare delle nostre preoccupazioni.

“Scirocco” è una “cura tropicale”, è Milano nella sua “titolazione mediterranea”, sono colori e ricordi dentro cui scavare. Ritmi funky, afrobeat e pop si combinano assecondando un’osmosi musicale che cancella il presente e i confini geografici: tra immagini solide, misticismo e sensualità, Il Cairo da vita a una prospettiva audace, marittima e urbana allo stesso tempo, dove le chitarre riverberate e i synth accompagnano i pensieri più intimi di una città e un cuore che non dormono mai.

Link all’EP su Spotify: https://spoti.fi/3iW42K5

TRACKLIST

1. Baby (Tutto ciò che vuoi)
2. Posto di Blocco
3. 90 Circolare Destra
4. Padre d’Oltremare
5. San Siro

CREDITI
Testi e musica: Luca Zaliani (IL CAIRO)
Produzione e registrazione: Giuliano Dottori presso “Jacuzi Studio”, Milano
Pre-produzione: Luca Vecchio e Luca Zaliani, Milano
Mix: Raffaele Stefani presso “FM Studio”, Monza
Master: Giovanni Nebbia preso “Ithil World Studio”, Imperia
Batterie: Stefano Rescaldani e Leif Searcy
Chitarre: Luca Zaliani e Giuliano Dottori
Basso e Bass Synth: Giuliano Dottori
Tastiere e Synth: Giuliano Dottori
Percussioni: Luca Zaliani e Stefano Rescaldani
Tromba: Paolo De Ceglie
Cover e Artwork: Alberto Ricchi

IL CAIRO DESCRIVE “SCIROCCO” TRACCIA PER TRACCIA

1) Baby (Tutto ciò che vuoi)
È arrivato un momento del nostro amore in cui tutto ciò che provavo a darti non bastava. C’è qualcosa di profondo tra di noi baby, ci conosciamo alla perfezione ma questa città non fa più per noi. Forse se scappassimo altrove tutto cambierebbe. Forse invece, è solo un’illusione. Vengono dalla notte questi sintetizzatori profondi diecimila baci, questa chitarra riverberata è un’insegna luminosa che trema nella notte.

2) Posto di blocco
Mi ricordo quando stavamo bene veramente e andavamo in giro per i quartieri riqualificati della città, la Moretti a un euro e venti e gli occhi color nocciola trovati negli alimentari indiani. Ora invece, alzi le barriere davanti alla mia faccia. Ma tutto questo passerà, mi libererò da queste regole stringenti. Voglio ballare il funky con la cassa dritta, voglio sentire dei bonghi nella mia testa.

3) 90 Circolare Destra
Stasera esco, vado a fare un giro nel mondo. Tu sei mia sorella, tu sei mio fratello. C’è una tromba che canta jazz, una chitarra che parla funk, una batteria che suona afrobeat accanto a una conga che suona salsa. Non ci si perde niente a sporcarsi un po’, mi sento più bello se contaminato.

4) Padre d’Oltremare
Sulle coste di un altro mare c’è un uomo che mi vuole bene. È un amico, è un padre, è qualcuno che mi ha dato il suo sangue ma che forse non conosco bene. Quando sono pochi i ricordi, sono più profondi che se fossero molti. Queste note salgono dall’acqua fredda del Mar Baltico e dalle cucine di pesce sul porto. C’è una chitarra distorta sul ponte che sta per partire per il largo.

5) San Siro
Sotto al sole sono immortale e la salsedine mi protegge. Il tuo corpo bagnato si sta asciugando sulla sabbia e ti sei appoggiata al suono delle cicale. Anche se demoliranno lo stadio freghiamocene di quello che abbiamo lasciato nella città. Balliamo tutta la notte, agitiamoci e corriamo dietro questo ritmo che spinge a fondo, dietro al basso martellante, dietro alla cuica brasiliana. Se ci pensi questo amore è il carnevale di Rio.

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Pubblicato da
Redazione
Argomenti: concertiEP

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