L’agevolazione riguarda anche l’Iva da versare su eventuali pertinenze dell’unità immobiliare, come ad esempio un garage, a patto che l’acquisto sia effettuato in unico atto che comprenda l’abitazione e la pertinenza. L’Agenzia delle entrate ha specificato che la detrazione Iva del 50% sull’acquisto di unità residenziali può cumularsi con altre agevolazioni in materia di Irpef, come le detrazioni spettanti per interventi di ristrutturazione completa di un edificio da parte di un’impresa di costruzione.
La detrazione in tal caso sarà pari al 50% spettante sul 25% del prezzo di acquisto dell’immobile entro un massimo di 96.000 euro. In questo caso la doppia possibilità di detrazione, sull’Iva e sui costi forfettari di ristrutturazione, permette di ottenere un’agevolazione maggiore per acquistare edifici ristrutturati che quindi non implicano ulteriore consumo di suolo per la loro edificazione. Lo sconto sull’Iva dovrebbe essere cumulabile anche con il Sismabonus che, ricordiamo consistere in una detrazione fino all’85% dei costi sugli immobili ristrutturati da imprese in zone ad elevato rischio sismico ovvero zone 1, 2 e 3.
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