“Se ci sono incertezze sono dovute più all’informazione distorta che viene data che non alle regole che noi abbiamo dato e che sono precise – ha detto ancora Lucia Azzolina – Sono sicura che le famiglie e il personale scolastico sanno esattamente cosa devono fare. E’ già successo qualche caso in Italia in cui si sia trovato in classe un bambino malato e la scuola è già ripartita da giorni. Ci sono protocolli e procedure precise da applicare”.
La Azzolina ha anche fatto sapere che il governo potrebbe “impugnare il decreto della Regione Piemonte” che impone alle scuole di verificare la temperatura degli studenti.
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