Grasso ha deciso di lasciare il gruppo Dem perché non si riconoscerebbe più né sul merito né con i metodi usati dal partito, che è arrivato tra l’altro a chiedere ben 8 voti di fiducia sulla legge elettorale. Grasso, insomma, avrebbe voluto prendere le distanze da un partito che non sembrerebbe più avere in grande considerazione il ruolo del Parlamento.
Dai tempi della riforma costituzionale Grasso non si è mai tirato indietro in quelle che sono state le sue responsabilità, anche quando si è trattato di prendersi degli insulti, ma probabilmente ora la misura è colma. E gli attacchi che gli sono stati tributati anche dal presidente del Pd Matteo Orfini lo scorso settembre non avrebbero contribuito a svelenire il clima.
“E’ stata una scelta molto sofferta”, ha spiegato il presidente del Senato parlando con i giornalisti delle sua decisione di lasciare il gruppo del Pd. “Ho ritenuto di lasciare il Pd perché non mi riconosco più né nel merito né nel metodo”.
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