In mostra una sequenza di quarantacinque ricami, due tappeti e un tavolino con scultura. Opere e arredi che documentano lo scorrere del tempo e la sua immaterialità, traducendo il tema dell’intreccio dallo schermo al telaio.
…Sono ricami delicati e minuti, i cui soggetti alludono a sospiri, a raggi luminosi e immagini ottiche, odori marini e acqua piovana, tufo e sole, alla luce nera delle tenebre come a quella illividita dell’inverno. E, soprattutto, a impulsi immateriali, entità impalpabili… (Rita Selvaggio).
Beppe Caturegli (1957) e Giovannella Formica (1957-2019) si sono formati nel clima culturale dell’Architettura Radicale a Firenze. Nel 1982 si trasferiscono a Milano per collaborare con Ettore Sottsass, il gruppo Memphis e la rivista Terrazzo. Aprono lo studio Caturegli Formica Architetti Associati nel 1987, iniziando un lavoro eterogeneo che spazia dall’architettura residenziale e commerciale al restauro, dagli interni all’arredamento, dalle lampade alle posate, dai dipinti alle ceramiche e ai video.
Il loro lavoro è stato esposto in musei e gallerie internazionali, tra cui:
MET (Metropolitan Museum of Art) Centre Pompidou, Deichtorhallen, Triennale Milano, Mino Ceramic Art Museum, Design Gallery, Nilufar Gallery, Assab One.
Beppe Caturegli e Giovannella Formica SENSELESSNESS / Vacuità
15 settembre – 22 ottobre 2022
Dal lunedì al sabato 15.30 – 19.30 La mattina su appuntamento
Galleria Antonia Jannone
Corso Garibaldi 125 – 20121 Milano
tel. 02 29002930
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