SIRACUSA – I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa proseguono l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, potenziando i controlli a tutela della sicurezza pubblica e della salute dei cittadini.
Nella serata del 13 dicembre, i militari della Compagnia di Noto, durante un controllo nel comune di Rosolini, hanno fermato un cittadino italiano di 30 anni, originario di Ragusa e residente nella stessa località. L’intervento, scaturito da un’attenta attività di preventivo monitoraggio occulto, ha portato al sequestro di oltre 200 grammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina e hashish, già confezionate in dosi pronte per la distribuzione sul mercato, e all’arresto del soggetto.
Un altro importante risultato è stato ottenuto pochi giorni prima quando i finanzieri della Tenenza di Lentini hanno individuato un gruppo di giovani che si muoveva con atteggiamenti sospetti nei pressi di via Matteotti. Alla vista delle Fiamme Gialle, uno dei ragazzi ha tentato di disfarsi di un marsupio e di dileguarsi. L’immediata reazione dei militari ha consentito di fermarlo e recuperare l’oggetto abbandonato. All’interno del marsupio sono stati trovati 30 grammi di marijuana, già suddivisi in dosi, e una somma di 625 euro in contanti, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Il giovane, un minorenne con precedenti nel contesto degli stupefacenti, è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito al Centro di Prima Accoglienza di Catania, su ordine dell’Autorità Giudiziaria.
Questi interventi si inseriscono in un più ampio piano strategico voluto dal Comando Provinciale di Siracusa, mirato a rafforzare le attività di prevenzione e repressione dei reati legati al traffico di sostanze stupefacenti. Particolare attenzione è stata riservata alle aree urbane più sensibili, come i luoghi di aggregazione giovanile e i centri di maggiore affluenza. L’obiettivo è garantire un monitoraggio continuo e capillare del territorio, assicurando una risposta tempestiva e incisiva alle attività criminali che minacciano la comunità. Le operazioni testimoniano l’impegno della Guardia di Finanza nel mantenere alto il livello di sicurezza e legalità, collaborando costantemente con l’Autorità Giudiziaria e le altre forze di polizia. Il contrasto al traffico di stupefacenti non rappresenta solo una lotta al crimine organizzato, ma anche una misura indispensabile per prevenire i gravi rischi sociali e sanitari connessi all’uso di droghe, soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione.
Si evidenzia, infine, che in attesa di giudizio definitivo, trova applicazione, per gli indagati, il principio della presunzione di innocenza.
