In zona play-off vincono Trapani e Bari. Caos nella lotta per non retrocedere con 5 squadre in due punti. Tutto rimandato all’ultima giornata
Succede di tutto nella 41.ma giornata del campionato di Serie B. Il Cagliari torna al primo posto battendo la Salernitana per 3-0 mentre il Crotone, già in vacanza, perde a Trapani 3-0. Il Pescara mantiene il terzo posto demolendo il Modena 2-5. Il Bari si tiene in corsa per la lotta al terzo posto grazie ad un 2-3 a Brescia maturato al 93′. Ai play-off accede anche il Cesena che vince lo spareggio con il Novara 1-0. Piemontesi scavalcati anche dell’Entella che surclassa l’Avellino per 4-0. In coda il Livorno si concede un’altra speranza battendo l’Ascoli 1-3. Vittoria importante anche per il Latina che batte 2-1 il Vicenza. Il Lanciano si suicida in casa pareggiando 1-1 al 95′ con la Ternana.
ASCOLI-LIVORNO 1-3
ASCOLI – Un match molto equilibrato. poche le occasioni, sia da una parte che dall’altra. Il Livorno è praticamente retrocesso in Lega Pro, ma con una vittoria potrebbe ancora sperare di giocare i play-off. Il momento di svolta in favore dei toscani è l’espulsione di Giorgi dell’Ascoli al 40′ che lascia i padroni di casa a giocare il secondo tempo in 10. I padroni di casa iniziano meglio la ripresa, ma poi il Livorno comincia a giocare e Aramu al 56′ segna il gol dell’1-0 in favore degli amaranto. Al 73′ Cinaglia riesce a mettere in porta e a segnare il primo gol in favore dell’Ascoli dopo una movimentata azione in area toscana. Un minuto più tardi Vantaggiato si presenta sul dischetto per il fallo del portiere Lanni che atterra un giocatore del Livorno. L’esperto attaccante non fallisce l’occasione riporta avanti i suoi. In chiusura di match Aramu si regala la doppietta personale e concede al Livorno un’altra giornata di speranza.
BRESCIA-BARI 2-3
BRESCIA – I biancorossi passano in vantaggio dopo un quarto d’ora con Rosina che da fuori area sfrutta l’errore del portiere Minelli. Il raddoppio arriva dopo nemmeno dieci minuti con Puscas che devia in porta un assist dello stesso Rosina. Nonostante il doppio svantaggio il Brescia non molla e si avvicina al primo gol con Andrea Caracciolo che, però, trova solo l’esterno della rete. I tifosi delle rondinelle devono aspettare poco per gioire perché Morosini si inventa una conclusione eccezionale che lascia impotente il portiere avversario. Il Brescia rimane in dieci uomini per l’espulsione di Kupisz, colpevole di aver mandato a quel paese l’arbitro. Il Brescia cerca con tutte le forze il pareggio e all’83 lo trova grazie alla bellissima punizione di Embalo, imparabile per il portiere del Bari. I pugliesi attaccano senza sosta e al 92′ guadagnano un calcio di rigore che viene trasformato da Rosina, autore di una doppietta.
CAGLIARI-SALERNITANA 3-0
CAGLIARI – Parte fortissimo il Cagliari, nonostante la promozione acquisita. De Iola rischia di segnare il gol del vantaggio al 3′, imbeccato in area da un grandissimo passaggio di Joao Pedro. I rossoblù dominano la gara e al 57′ Salamon segna il gol dell’1-0 che condanna i granata. Il difensore dei sardi ribatte in porta dopo aver colpito la traversa con un colpo di testa da calcio d’angolo. La Salernitana non vuole rinunciare al sogno di rimanere in Serie B, ma crea poche occasioni e la collaudata fase difensiva del Cagliari sembra renderlo inespugnabile. I rossoblù raddoppiano con Giannetti che, rientrato dal fuorigioco, mette in porta un facile tap-in su assist di Joao Pedro. Al 79′ la Salernitana rimane in 10 per l’espulsione di Bernardini che vede il rosso diretto dopo un brutto fallo da dietro su Fossati. C’è anche la firma di Marco Sau sulla vittoria del Cagliari: l’attaccante batte il portiere avversario con un bel tiro piazzato dal limite dell’area. Dopo mesi di assenza dai campi di gioco torna anche Dessena.
CESENA-NOVARA 1-0
CESENA – Una partita che può valere uno spareggio per il 6° posto e per i playoff. Il Cesena parte molto bene e si porta subito in vantaggio con Ragusa che insacca con un potente destro che non lascia scampo a Da Costa. I bianconeri tendono a difendere il risultato e il Novara non riesce a infilarsi nei pochissimi spazi concessi dagli avversari. Il match si gioca soprattutto a centrocampo. Poche emozioni e poco spettacolo, anche nel secondo tempo.
LANCIANO-TERNANA 1-1
LANCIANO – Il Lanciano sblocca il match al 17′ con un colpo al volo di Marilungo da calcio di punizione. Un gol che può valere la permanenza in Serie B nonostante i molti punti di penalizzazione. In chiusura di primo tempo la Ternana rischia di pareggiare con Furlan che, solo davanti al portiere, trova il palo. La partita sembra segnata verso la vittoria del Lanciano, ma al 95′ Valjent segna il gol del pareggio che complica la classifica dei padroni di casa, condannati a vincere nell’ultima giornata.
LATINA-VICENZA 2-1
LATINA – Il Latina è in piena lotta per la salvezza e mette in campo tutte le forze per guadagnare 3 punti che sarebbero fondamentali. Il Vicenza è remissivo non avendo più nulla da chiedere al campionato e i padroni di casa passano in vantaggio al 25′ con Paponi, alla sua prima rete stagionale. Dopo 8 minuti dall’inizio della ripresa Ruben Olivera, il capitano del Latina, segna il gol del raddoppio da calcio di rigore. Un tiro dagli 11 metri concesso dall’arbitro per una spinta di Adejo su Bandinelli in area. Il Vicenza riapre il match al 56′ con Signori, il più rapido a intervenire sull’incertezza del portiere avversario. Il Latina si porta vicinissimo al terzo gol con Boakye che colpisce in pieno la traversa dopo un imperioso colpo di testa.
MODENA-PESCARA 2-5
MODENA – Il Pescara deve cementare il 3° posto per agevolare la rincorsa alla serie A con il miglior piazzamento nei playoff, ma è il Modena a portarsi in vantaggio dopo 7 minuti con Bentivoglio. Una rete che rilancia i gialloblù verso la salvezza. Ma il Pescara non molla e risponde subito agli avversari spingendosi in attacco. Il pareggio dei biancazzurri arriva al 35′ con Caprari che controlla e all’altezza della linea dell’area lascia partire un diagonale di destro imprendibile per Manfredini. Tredicesimo gol per il trequartista. Passano solo 50 secondi della ripresa e Benali porta in vantaggio il Pescara con un tiro di sinisro da centro area dopo una concitata azione in attacco. Il Modena, però, non si arrende, conscio che tre punti potrebbero segnare la differenza tra retrocessione e permanenza in serie B e al 51′ pareggia con Luppi. I gialloblù non rinunciano a giocare, anzi, e provano a cercare il gol del vantaggio. Ma nel miglior momento degli emiliani il Pescara torna di nuovo in avanti con Lapadula che sembra segnare con la mano dopo il calcio di punizione dalla trequarti. Il Modena protesta, ma per l’arbitro è tutto regolare. La reazione è immediata, Stanco prova a battere Fiorillo con un colpo di testa, ma il portiere è attento. Alla fine la superiore qualità del Pescara ha la meglio e Memushai segna il 4° gol che chiude il match. Ad arrotondare il risultato ci pensa ancora Lapadula, sempre più capocannoniere della B: l’italo-peruviano segna una doppietta e il 5° gol del Pescara.
TRAPANI-CROTONE 3-0
TRAPANI – Il Crotone è già in Serie A, ma vuole arrivare in testa alla classifica. Il Trapani deve lottare per giocare i playoff e, Pescara permettendo, posizionarsi 3° e giocarli da favorito. Il gol che apre le marcature in favore della squadra di Serse Cosmi arriva solo al 43′ con Perticone, al suo 2° gol stagionale, che schiaccia in porta di testa dopo un calcio di punizione dalla trequarti. I padroni di casa partono molto bene anche nella ripresa e reclamano un rigore per fallo su Palladino, ma l’arbitro lascia correre. Il Crotone sembra avere la testa in vacanza e Scognamiglio tira in rete dopo un’incertezza difensiva dei calabresi su calcio d’angolo. E’ una festa per il Trapani: al 77′ De Cenco trova il triplo vantaggio grazie a un bel sinistro. Trapani ai playoff.
VIRTUS ENTELLA-AVELLINO 4-0
CHIAVARI – L’Entella vuole ancora sperare nell’approdo ai play-off per rincorrere un sogno chiamato Serie A. Il gol di Staiti al 12′ dimostra la volontà dei liguri che si impongono fin dai primissimi minuti. Al 34′ la Virtus raddoppia grazie a Masucci che con un colpo di tacco da calcio dopo un calcio di punizione beffa tutta la difesa campana. L’Avellino non c’è più con la testa e al 37′ l’Entella segna il terzo gol con Palermo che risolve in rete dopo un’eccezionale azione sulla destra di Masucci. Il dominio dell’Entella si ripete anche nel secondo tempo e Sini segna il poker dei suoi con un bellissimo calcio di punizione. L’Entella si posiziona 8ª, l’ultima valida per i playoff.