Secondo album di Sedibus – lo straordinario progetto dell’inarrestabile e prolifico Alex Paterson, pioniere dell’ambient-house e membro fondatore di The Orb e di Andy Falconer, parte di The Orb dal 1991 al 1994 – ‘SETI’ è un’epica navigazione attraverso il cielo notturno. Guidato da spiriti gentili, ‘SETI’ sembra freddo ed oscuro, ma anche luminoso e accogliente. A bordo di una navicella spaziale, i due artisti sperimentano il cosmo come un luogo straordinariamente infinito, ma allo stesso tempo rassicurante ed amichevole. Una sorta di ‘ambient unplugged’, pieno di strumenti acustici e campioni nostalgici, che attraversa lo spazio tra luoghi conosciuti e un mondo dove nessuno è mai giunto prima. Nel mezzo, melodie sublimi dal ritmo glaciale, mandolini che si fondono con chitarre acustiche e con le percussioni di Nyabinghi, come la Penguin Cafè Orchestra che incontra Pat Metheny. Altrove, un’atmosfera profonda, una cospirazione da stoner ed inni in continua crescita. Tutto allo stesso tempo è radicale e folk, minimalista e compositivo, un continuo contrasto che, in qualche modo, convive amabilmente.
“Il nostro primo album è andato così bene che non sono riuscito a tenermi nemmeno un vinile. Andy è bravissimo nel creare musica ambient e lavorare con lui è sempre edificante. Comprendiamo il cervello l’uno dell’altro, quindi fare un altro disco aveva perfettamente senso” afferma Paterson. “SETI sta per Search For Extraterrestrial Intelligence, ma è anche qualcosa su cui ti siedi, per rilassarti, motivo per cui l’album contiene una suite in tre pezzi. Questo album è un ambiente musicale, che è tutto ciò che ci piace creare” prosegue Paterson.
Falconer, dal canto suo, aggiunge: “il primo album, ‘The Heavens’, rifletteva molto le nostre radici condivise e in molti modi sembrava che il nostro lavoro fosse semplicemente ripreso da dove lo avevamo interrotto 30 anni fa con ‘Ultraworld’. Per ‘SETI’ volevamo comunque mantenere una connessione con il suono di ‘The Heavens’, ma anche esplorare nuovi territori, qui compresa la voglia di espandere l’uso degli strumenti acustici. Siamo sempre stati allineati da un punto di vista creativo ed una delle cose più belle del lavorare con Alex è che nulla è fuori dal limite ed abbiamo continuato a costruire su quel solido rapporto di fiducia e curiosità condivisa”.
Finalmente insieme dopo 30 anni, Paterson e Falconer danno vita a Sedibus. Incontratisi nel 2017 allo Youth’s Space Mountain Festival, dove entrambi si trovavano a suonare, ognuno con il proprio progetto, i due decidono di lavorare nuovamente insieme. La prima pubblicazione come Sedibus, ‘The Heavens’, arriva a maggio 2021 con Orbscure Recordings, l’etichetta di Paterson, sotto il più ampio cappello di Cooking Vinyl. L’album è frutto di un lungo scambio di idee, ispirazioni tra l’Inghilterra e la Germania. Mixato da Andy in Germania, ‘The Heavens’ è stato poi completato da Alex in Inghilterra. Il disco è una missione nello spazio, un viaggio intergalattico che racchiude 30 anni di esperienze, competenze e conoscenze.
Dopo un lungo ed audace viaggio attraverso gli sconfinati confini del cosmo musicale, Sedibus tornano sui loro passi con ‘SETI’, il secondo capitolo in arrivo il 23 febbraio 2024, una meticolosa analisi dei risultati della missione, delle rivelazioni astrali e dei potenziali incontri nella loro incessante ricerca di intelligenza extraterrestre. Una ricerca che non li ha portati semplicemente nei regni più esterni delle sensazioni uditive, ma ha anche scavato nelle profondità inesplorate dello spazio acustico annidato nel nostro pianeta.
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