ROMA – “In questi giorni – fino al 7 agosto – si celebra la Settimana mondiale dell’allattamento 2020, il cui tema quest’anno è ‘L’ALLATTAMENTO SI PRENDE CURA DEL PIANETA’; l’UNICEF ricorda che l’aumento dei tassi di allattamento esclusivo potrebbe salvare la vita di 820.000 bambini ogni anno, generando un reddito addizionale di 302 miliardi di dollari”. Lo ha detto il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.
“L’UNICEF in Italia promuove il programma ‘Insieme per l’Allattamento’ per diffondere la cultura dell’allattamento e garantire a tutti i bambini una nutrizione adeguata e il miglior inizio di vita possibile: ad oggi, fanno parte della Rete UNICEF in Italia 30 Ospedali e 7 Comunità riconosciuti dall’UNICEF come Amici dei bambini, 4 Corsi di Laurea riconosciuti Amici dell’Allattamento e oltre 900 Baby Pit Stop – spazi dedicati a tutte le famiglie in cui poter prendersi cura dei propri bambini. Nel 2019, sono nati negli Ospedali Amici dei Bambini 33.471 bambini, il 7,7% di tutti i bambini nati in Italia. Questi neonati e le loro madri hanno quindi beneficiato dei migliori standard di assistenza in materia di parto e allattamento”, ha ricordato il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo.
In linea con il tema di quest’anno della Giornata, l’OMS e l’UNICEF chiedono ai governi di proteggere e promuovere l’accesso delle donne a servizi di assistenza qualificata per l’allattamento, una componente fondamentale del sostegno a questa pratica.
Di seguito il Messaggio congiunto lanciato dal Direttore generale dell’UNICEF Fore e dal Direttore generale dell’OMS Ghebreyesus in occasione della Settimana mondiale dell’Allattamento 2020:
“L’allattamento offre ad ogni bambino il miglior inizio possibile della vita. Fornisce benefici per la salute, nutrizionali ed emotivi sia ai bambini che alle madri. E fa parte di un sistema alimentare sostenibile. Ma anche se l’allattamento è un processo naturale, non è sempre facile. Le madri hanno bisogno di sostegno – sia per iniziare che per sostenere l’allattamento.
Servizi di assistenza qualificata possono garantire che le madri e le famiglie ricevano questo sostegno, insieme alle informazioni, ai consigli e alle rassicurazioni di cui hanno bisogno per nutrire i loro bambini in modo ottimale. I servizi di consulenza qualificata per l’allattamento possono aiutare le madri a costruire la fiducia nel rispetto delle loro scelte individuali. Questi servizi possono aiutare le donne a superare i problemi e a prevenire le pratiche di alimentazione e cura che possono interferire con l’allattamento ottimale, come la fornitura di liquidi, alimenti e sostituti del latte materno non necessari ai neonati e ai bambini piccoli.
Migliorare l’accesso a servizi di assistenza qualificata per l’allattamento possono prolungare la durata dell’allattamento e promuovere l’allattamento esclusivo, con benefici per i neonati, le famiglie e l’economia. Infatti, studi indicano che l’aumento dei tassi di allattamento esclusivo potrebbe salvare la vita di 820.000 bambini ogni anno, generando un reddito addizionale di 302 miliardi di dollari.
Una assistenza qualificata per l’allattamento può essere fornita da diversi attori, tra cui operatori sanitari, consulenti per l’allattamento e madri che forniscono sostegno tra pari, e in una varietà di contesti – in strutture sanitarie o consultori, attraverso visite a domicilio o programmi comunitari, di persona o a distanza. Durante la pandemia COVID-19, è ancora più importante trovare soluzioni innovative per assicurare che l’accesso a questi servizi essenziali non sia interrotto e che le famiglie continuino a ricevere la consulenza sull’allattamento di cui hanno bisogno.
Questo è il motivo per cui l’UNICEF e l’OMS, in linea con le azioni politiche sostenute dal Global Breastfeeding Collective coordinato da UNICEF e OMS, chiedono ai governi di:
– INVESTIRE per mettere a disposizione di ogni donna un’assistenza qualificata per l’allattamento. Garantire la disponibilità di questi servizi per ogni donna richiederà un aumento dei finanziamenti per i programmi di allattamento ed un migliore monitoraggio ed implementazione delle politiche, dei programmi e dei servizi.
– FORMAZIONE degli operatori sanitari, comprese le ostetriche e le infermiere, per fornire alle madri e alle famiglie una assistenza qualificata per l’allattamento.
– ASSICURARE che l’assistenza sia resa disponibile come parte dei servizi di routine per la salute e la nutrizione che sono facilmente accessibili.
– ASSOCIARSI e collaborare con la società civile e le associazioni professionali del settore sanitario, costruendo solidi sistemi di collaborazione per fornire una consulenza adeguata.
– PROTEGGERE gli operatori sanitari dall’influenza dell’industria degli alimenti per l’infanzia.
Insieme, con l’impegno, l’azione concertata e la collaborazione, possiamo garantire che ogni madre abbia accesso a servizi di assistenza qualificata per l’allattamento, che le permetta di dare al suo bambino il miglior inizio possibile nella vita”.