NEW YORK – Una persona nello Stato americano dell’Illinois che aveva contratto una malattia respiratoria legata all’uso delle sigarette elettroniche è morta: lo ha reso noto il dipartimento di Sanità pubblica dello Stato, secondo quanto riporta Sky News. Secondo l’emittente le autorità ritengono che questa sia la prima vittima dello svapo nel Paese.
L’identità di questa persona, che aveva tra 17 e 38 anni, e la data del decesso non sono state rese note. In merito però esprime “perplessità sull’attribuzione di un correlazione in un singolo caso” di malattia letale ai polmoni all’uso delle sigarette elettroniche e “invita alla cautela” rispetto all’annuncio di una prima vittima da e-cig negli Usa Francesco Cognetti, oncologo (direttore di Oncologia medica dell’Istituto nazionale tumore ‘Regina Elena’) e presidente della Fondazione “Insieme Contro il Cancro”.
“Ci sono diversi tipi – ricorda – di malattie ai polmoni, ed è difficile attribuire una correlazione all’uso di e-cig in un singolo caso. Inoltre – continua Cognetti – la maggior parte delle sigarette elettroniche hanno dimostrato minor rischio cancerogeno rispetto alle sigarette classiche, soggette a combustione. Comunque le malattie ai polmoni sono tali e tante, e in parte dovute ad altre patogenesi, e invito alla cautela nello ”sparare” una notizia che fa riferimento a un singolo caso”.