Simona Salis: “Michele” è il secondo estratto dall’album “Nomi”

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Simona Salis_Nomi“Michele” è il secondo estratto dall’album “Nomi”, il progetto discografico della cantautrice sarda Simona Salis

Simona Salis presenta il secondo estratto dell’album “Nomi”, dal titolo “Michele”. Pop ed elettronica svelano il punto di vista dell’artista sull’amore. Il disco amalgama cenni autobiografici ed auliche citazioni culturali.

Il brano racconta il labirinto dell’amore nell’ottica di una relazione matura che si rinnova costantemente con una scelta consapevole. Notoriamente è più facile perdersi negli occhi di uno sconosciuto. Imbarcarsi in storie nuove dove l’entusiasmo e la novità sono come un fiume in piena. Tuttavia nel brano l’autrice sceglie ancora una volta l’Amore vero che ha un suo bioritmo di alti e bassi.

“Come in tutti brani che scrivoracconta Simona Salisc’è una certa dose di vissuto autobiografico. E una mia visione dell’amore che come nel simposio di Platone può avere una natura molteplice. Può dare gioie infinite come incendiare e distruggere ma sicuramente quando si tratta di Amore parlo di immortalità”.

Simona Salis

Col suo album d’esordio “Chistionada de mei” (parla di me), scritto in lingua sarda, Simona Salis battezza il suo percorso nella musica italiana.

La Salis entra nella rosa dei finalisti al prestigioso premio Tenco categoria “Migliore opera prima(2006)”. Nello stesso anno vince il Premio “Logic” al Festival di Mantova, per “vivacità, ricerca linguistica e sonorità. Per il saper trasmettere al pubblico le radici delle tradizioni sarde rivisitandole con verve e presenza scenica”. E il Premio “Scrivendo canzoni” a Sermide.

Intensa è l’attività live che da alcune città europee la porterà in tour in Tasmania e Australia. Il singolo estrapolato da “Chistionat de mei”, “S’arriu de su coru” – viene inserita in una versione inedita nella compilation di Radio Montecarlo “Amor 4”. In breve diventa il 2^ album più scaricato su “Itunes” categoria jazz. Dopo tanti anni di ricerca e scrittura finalmente a giugno del 2016 esce “Janas e Dimonius”. Una nuova figura di cantastorie moderno che tramanda vecchi insegnamenti proiettandoli nel futuro con testi e musiche completamente originali e personali.

La collaborazione col suo produttore storico Ivan Ciccarelli continua seguendo una linea di crescita artistica. Tra il 2015 e il 2017 scrive i brani del nuovo album dal titolo “Nomi” in uscita a dicembre 2017. Questa volta la lingua usata è l’italiano con qualche piccolissima incursione nel dizionario sardo. Mentre l’arrangiamento è sempre ad opera e produzione di Ivan Ciccarelli con la collaborazione di Francesca Morandi.