Il bilancio del 2 novembre 2016
MARCHE – Sono oltre 26mila le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre.
In particolare, sono poco più di 17mila le persone assistite nell’ambito del proprio comune: di queste, oltre 15mila in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc, 1.800 invece in strutture alberghiere o agriturismi sul territorio.
Sono, poi, oltre 8mila le persone accolte presso le strutture alberghiere: di queste oltre 7mila sono alloggiate lungo la costa adriatica mentre un migliaio sono quelle alloggiate nelle strutture ricettive individuate in Umbria. Infine, oltre 900 persone fra Lazio, Marche e Umbria sono assistite in tenda.
La situazione nelle Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo
Nella Regione Marche sono circa 20.500 gli assistiti: circa 12.500 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, meno di dieci in tenda, poco più di 1.000 in strutture ricettive sul territorio e 6.900 negli alberghi della costa.
In Umbria sono oltre 4.300 gli assistiti: circa 2.200 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, oltre 800 in tenda, oltre 300 in strutture ricettive sul territorio e circa 1.000 negli alberghi in altre località della regione.
Nella Regione Lazio sono oltre 800 gli assistiti: 170 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, quasi 100 in tenda, poco più di un centinaio in strutture ricettive sul territorio e poco meno di 500 negli alberghi della costa adriatica.
Nella Regione Abruzzo, infine, sono oltre 600 gli assistiti, più di 300 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale, e quasi 300 in strutture ricettive in ambito comunale e una trentina in hotel sulla costa adriatica.
È bene ricordare che i dati sono da considerarsi in continua evoluzione e aggiornamento.