ROMA – “Finora, come più volte denunciato, le iniziative del governo a sostegno delle aree colpite dal terremoto nell’Italia centrale sono state insufficienti, frammentarie, tardive, inefficaci, prive di visione strategica. Ci auguriamo che i prossimi interventi di cui si sente parlare non si traducano nell’ennesima occasione sprecata”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, presidente di ‘Idea’.
“La ripresa delle zone del Cratere – prosegue – passa necessariamente per interventi importanti e decisi sul fronte della creazione di un regime speciale per le attività economiche. C’è urgente bisogno di interventi risolutivi, in grado di stimolare le migliori capacità produttive del tessuto economico-sociale colpito. In questo senso più volte già in passato abbiamo segnalato l’esigenza della creazione di Zone economiche speciali nelle aree colpite dai ripetuti eventi sismici: riduzione del carico fiscale e annullamento dei pesi burocratici inutili come condizioni insopprimibili per consentire la ripartenza di una economia sana, a sua volta essenziale per avviare una rinascita sociale delle comunità devastate”.
“Auspichiamo quindi – conclude Quagliariello – che il governo e il Parlamento diano ascolto alle sollecitazioni tante volte rimaste inascoltate per l’introduzione di un regime speciale del tenore di quello descritto, pienamente conforme ai requisiti comunitari, data la eccezionalità della situazione, anche concentrato solo sulle attività di minori dimensioni economiche, per l’avvio sperimentale, in attesa della successiva estensione anche alle altre realtà produttive delle aree interessate”.