“‘Sogni’ è una traccia leggera che vuole, in un periodo difficile e di confusione generale causato dalla pandemia, ricordare quanto sia importante continuare a sognare e avere degli obiettivi chiari”
Dal 20 maggio è disponibile su tutte le piattaforme di streaming “Sogni”, nuovo brano di TexasBaby. Caratterizzato da sonorità estive e collocabile nel panorama melodic rap, “Sogni” è il nuovo brano di TexasBaby. Il tema principale della traccia sono proprio i sogni, la fame di chi è giovane e ha voglia di affermarsi. Il sound contribuisce a ricreare un’atmosfera tipicamente americana, omaggio musicale dell’artista al luogo in cui ha iniziato a fare musica: l’America.
TexasBaby ci ha gentilmente concesso un’intervista.
“Sogni” è il tuo nuovo brano, di che cosa si tratta?
“Sogni” è una traccia leggera che nasce in un momento in cui io stesso, come forse tutti, ho sentito il bisogno di sentirmi più leggero e ricordarmi dove stavo andando. In questo brano ho inserito tutta la mia “fame”, tutta la mia voglia di affermarmi nel mondo della musica e di lasciare in esso un segno indelebile.
Cosa vuoi comunicare con questo brano?
Voglio comunicare l’importanza di avere un obiettivo, un traguardo da raggiungere o comunque qualcosa che dia una valida ragione per alzarsi dal letto al mattino e uscire di casa. Nella mia vita non ci sono mai state pause, ho sempre avuto qualcosa da raggiungere e ho sempre cercato di dare il massimo per farcela. Trovo che tutto questo renda la vita più coinvolgente e meno monotona.
Che tipo di accoglienza ti aspetti?
Sinceramente non so cosa aspettarmi. SOGNI è una traccia totalmente diversa da quello che sta uscendo in questo periodo in Italia, distinguersi sarà facile. Spero che le persone si sentano ispirate tanto quanto me nel momento in cui ascolteranno il brano.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Ho scritto e pubblicato il mio primo brano mentre vivevo negli Stati Uniti ma in realtà in un modo o nell’altro sono sempre stato a contatto con la musica. Mio padre è appassionato di vinili e spesso, quando ero piccolo, mi portava nel negozio di dischi di un suo amico, dove passavamo ore circondati da vinili. Mia madre da giovane suonava il piano e anche lei ha sempre amato la musica, vorrei poterle regalare un pianoforte un giorno e permetterle di suonare di nuovo.