SASSARI – “Come presidente dei sardi mi appello a lei affinché possa favorire con spirito di leale collaborazione tra istituzioni il progressivo superamento delle diseguaglianze tra Sardegna e resto del Paese”. Così il governatore Christian Solinas si è rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi all’Università di Sassari per la commemorazione dell’ex capo dello Stato Francesco Cossiga, a dieci anni dalla sua scomparsa.
“È un obbligo della Repubblica operare per rendere attuabile un piano organico per la rinascita e lo sviluppo della Sardegna”, ha detto Solinas, protagonista nei giorni scorsi di uno scontro con il Governo sui test Covid obbligatori per l’ingresso nell’Isola. Una questione ancora aperta, dopo la sospensiva del Tar che esaminerà la vicenda nel merito il 7 ottobre.
“Assistiamo ad un progressivo tentativo di compressione dell’autonomia e della specialità in favore di un neocentralismo, che per primi rifiutarono i costituenti – osserva il governatore sardo – operando una scelta regionalista ed all’interno di questa un necessario e doveroso distinguo per quelle realtà come la Sardegna, che avevano ragioni e peculiarità storiche, geografiche, culturali e linguistiche tali da giustificarne uno statuto speciale di rango costituzionale”.