CAGLIARI – “Oggi come un tempo, la presenza dei Carabinieri e’ fondamentale in Sardegna, come in tutta Italia. I Carabinieri sono un vero patrimonio della Sardegna, e la storia dell’Arma si intreccia in modo indissolubile con quella della nostra Isola”. Così il Presidente della Regione Christian Solinas, intervenendo in Senato, nell’Aula Caduti di Nassiryia, al dibattito sul saggio storico “Dai Dragoni ai Carabinieri”, scritto dal Generale Carmelo Burgio, Comandante Interregionale Carabinieri “Podgora” di Roma. Erano presenti il Vicepresidente del Senato Roberto Calderoli e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Generale Teo Luzi.
“L’Arma dei Carabinieri”, ha detto il Presidente Solinas, “ha nella nostra Isola radici profonde che si intrecciano con quelle dei nostri antichi Dragoni, custodi dell’ordine pubblico e della legalità nei paesi dell’interno, nelle campagne, in prima linea nella lotta al banditismo e alle incursioni corsare. L’antica amicizia con il Popolo Sardo e lo spirito di collaborazione istituzionale sono ben vivi e presenti ancora oggi, sottolinea il Presidente Solinas. Anzi, questo rapporto è stato maggiormente consolidato nel corso di questa Legislatura, anche con il comune intendimento di predisporre un protocollo d’intesa tra la Regione e l’Arma per la valorizzazione e ristrutturazione delle Caserme dei Carabinieri in molti Comuni della Sardegna, sottoscritto il 6 aprile scorso: un progetto nato da precedenti interlocuzioni avviate proprio con il Generale Carmelo Burgio”.
“Credo, “ha aggiunto il Presidente, “che questo sia il modo migliore per rendere concreta la collaborazione tra Istituzioni Civili e Militari, il modo migliore per onorare ciò che i Carabinieri rappresentano per la Sardegna. Il plauso per il generoso lavoro dei militari non sta scritto solo nei gloriosi labari e non è racchiuso solo nelle medaglie: è impresso nelle coscienze del popolo sardo. E credo che la stima della gente nei confronti dei Carabinieri”, ha concluso il Presidente Solinas, “sia la medaglia che brilla più luminosa tra le tante conquistate”.