ROMA – Sono nove milioni gli elettori indecisi, il 20,1% del totale, il 68% dei quali e’ “orientato”. E’ quanto emerge da un sondaggio della Swg in base al quale il M5S risulta il primo partito con il 26,2% (in crescita) davanti al Pd con il 25% (in calo) e a Fi con il 15,1% (in calo). Secondo la ricerca solo il 59,5% delle persone “ha gia’ definito, anche se non in modo granitico, il proprio orientamento elettorale”, rispetto al 40,5 degli incerti.
Questi ultimi si dividono tra gli astenuti (20,4%) e gli indecisi (20,1%), pari a9 milioni e 341 mila elettori. Swg divide gli indecisi tra gli “orientati” pari al 68% e a 6 milioni di persone e i “disorientati” (32%). Il 56% degli “indecisi orientati” non ha particolari sintonie con un leader, mentre il restante 44% ha “simpatie” ma non ancora tradotte in intenzioni di voto: il 15% per Berlusconi, il 9% per Renzi, l’8% per Di Maio e il 7% per Salvini e il rimanente 5% per i restanti leader (Bonino, Grasso, Meloni, Pisapia, Alfano).