Si conclude l’iniziativa avviata a dicembre da CLAI per offrire sostegno alle persone più in difficoltà. Il presidente Bettini: «Grazie a tutte le persone che ci hanno permesso di raggiungere questo splendido risultato acquistando la nostra Passita»
IMOLA – Si avvia alla conclusione la grande iniziativa di solidarietà realizzata da CLAI in collaborazione con il Banco Alimentare, che dal 1989 combatte lo spreco di cibo in Italia. La realtà agroalimentare di Imola, conosciuta per essere portavoce delle tradizioni e della qualità dei prodotti italiani, è riuscita a distribuire su tutto il territorio nazionale 590.000 pasti: diecimila per ogni anno di vita della Cooperativa nata nel 1962.
Le consegne sono iniziate a dicembre 2020 e si sono concluse proprio nei giorni del compleanno di CLAI, che ha appena festeggiato i suoi primi 59 anni di attività. I volontari del Banco Alimentare hanno distribuito oltre 5.200 porzioni di cibo al giorno (ognuna contenente 500 grammi di alimenti, come da stima della European Food Banks Federation) a persone e famiglie che stanno attraversando un momento di grande difficoltà economica. Un piccolo conforto che si rivela particolarmente prezioso in un periodo in cui il totale delle famiglie che vivono in povertà assoluta, lo rivela l’Istat, è pari a oltre due milioni, il 7,7% del totale. Se si considerano i singoli individui, invece, il numero arriva a circa 5,6 milioni. A rendere ancora più complessa la situazione è il fatto che questi dati, nell’anno segnato dalla pandemia, sono il risultato di un trend in forte crescita.
«Quando penso a questa splendida iniziativa che abbiamo realizzato con gli amici del Banco Alimentare – spiega Giovanni Bettini, presidente di CLAI –, la prima cosa che mi viene in mente è un grande senso di gratitudine: desidero ringraziare davvero le persone che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa acquistando la Passita CLAI. In un periodo particolare come quello che stiamo attraversando, ogni gesto di attenzione che possa offrire un po’ di sollievo alle famiglie diventa ancora più importante. Bisogna ragionare e lavorare sempre più in un’ottica di comunità solidale e inclusiva, all’interno della quale tutti si sentano coinvolti e possano fare la loro parte, prendendosi cura gli uni degli altri, “dando” o “ricevendo” a seconda delle situazioni e dei momenti».
A fornire un contributo decisivo alla riuscita dell’iniziativa, oltre alla filiera distributiva, sono stati infatti gli stessi consumatori CLAI, che hanno potuto partecipare a questo gesto di solidarietà semplicemente acquistando la Passita nella versione “Special Edition”, disponibile nei punti vendita da dicembre a fine marzo nella versione tradizionale da 450 grammi, affettata in vaschetta da 90 grammi o nell’elegante confezione regalo. Fondamentale è stato anche il ruolo di macellerie e salumerie, che hanno saputo presentare e proporre al meglio questo speciale prodotto CLAI ai consumatori. Ogni successo è sempre il risultato dell’impegno e della passione di tante persone, impegnate su fronti diversi.
A rendere capillare sull’intero territorio nazionale la distribuzione dei pasti è stata la straordinaria forza della rete del Banco Alimentare, che può contare su quasi 7.500 strutture caritative convenzionate e un vero e proprio esercito di duemila volontari.
«Questa importante iniziativa conferma la grande sensibilità di aziende come CLAI – afferma Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus –, ma anche quella dei tanti consumatori che hanno voluto contribuire a questo gesto di solidarietà. Il loro coinvolgimento ci ha permesso infatti di portare sostegno a molte famiglie che, in questo momento complicato, versano in situazione di difficoltà. È confortante constatare come si stia diffondendo sempre più una nuova sensibilità orientata ad un impatto positivo sulla società».