MADRID – L’Ufficio Studi Tecnocasa Spagna, sulla base dei dati raccolti tramite le agenzie di mediazione creditizia Kìron, ha analizzato l’andamento del mercato dei mutui della penisola iberica.
L’importo medio di mutuo nel II semestre 2020 si attesta a 115.611 euro, con una variazione dello 1,4% rispetto allo stesso periodo del 2019. Il massimo storico è stato raggiunto nella prima metà del 2007, quando il mutuo medio ha raggiunto 185.642 euro. Da allora, e fino alla prima metà del 2014 (€ 80.900), l’importo medio è sceso del 56,42%. Nella seconda metà del 2020, la città l’importo di mutuo più alto è Barcellona con 147.096 euro, mentre Madrid registra un importo medio pari a 125.518 euro.
Paolo Boarini, Consigliere Delegato Gruppo Tecnocasa Spagna, ha commentato: “La quota mensile di mutuo si attesta nel II semestre 2020 attorno a € 459, perfettamente in linea con i semestri precedenti. Tale valore contrasta con quella raggiunta nel secondo semestre 2007 quando si registrava l’importo medio mensile 930 euro. Nell’ultimo semestre analizzato, tutti gli indicatori di rischio rimangono stabili”.
Nel 2020 l’85,8% dei coloro che hanno acceso per la prima volta un mutuo aveva un contratto di lavoro a tempo indeterminato, dato in linea con i semestri precedenti. Boarini ha inoltre evidenziato il significativo aumento dei mutui a tasso fisso contratti nel 2020. “Nel 2015 si è registrato il primo un aumento di questa tipologia di prestiti. Infatti, allora, i prestiti a tasso fisso rappresentavano solo il 9,9%, mentre nella seconda metà del 2020 hanno raggiunto il 74,3%”, conclude Paolo Boarini, Consigliere Delegato Gruppo Tecnocasa Spagna.