ROMA – Sulla App ‘Immuni’, “è stato già firmato il contratto così che possa accelerare nel più breve tempo possibile. L’app è uno degli strumenti: in questa vicenda non c’è una mossa salvifica”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza intervenendo alla trasmissione Circo Massimo su Radio Capital. “Oltre alla prima funzione essenziale di tracciare i contatti, la app potrà essere molto utile per rafforzare la sanità digitale del nostro Paese – aggiunge – dobbiamo lavorare in questa direzione”.
“Questa app – prosegue Speranza – può andare anche al di là del Covid, immaginando come il paziente a casa possa avere una modalità di comunicazione diretta con il medico e le strutture sanitarie. Credo ci aiuterà anche a colmare un divario sul terreno della sanità digitale”. “Ciascuna di queste mosse – ha detto parlando delle misure messe in campo dal Governo – è un pezzo di un disegno che il Governo sta mettendo in campo. Non dico che ci sono miracoli, la vera mossa sarà il vaccino”.