Non finisce dunque il distanziamento sui treni come era stato annunciato ieri: tutti i convogli ad alta velocità di Trenitalia e Italo avevano annunciato di viaggiare con il cento per cento dei posti occupati. Niente più sedili vuoti, dunque, nonostante la curva dei contagi sia in crescita da qualche giorno e l’indice di contagio (Rt) è ormai prossimo all’1 a livello nazionale. Una decisione che ha fatto saltare sulle sedie gli esperti: “è una scelta – dicono dal Comitato tecnico scientifico del governo – che desta molta preoccupazione”.
E in serata le Ferrovie precisano: “Resta sulle Frecce e gli Intercity il distanziamento e il limite del 50% di posti da occupare a scacchiera”, si legge su FsNews che non cita gli altri collegamenti che non erano stati interessati dalla possibilità di riempimento completo. “Trenitalia, su ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza – prosegue la nota – ha infatti sospeso l’applicazione delle misure previste dal Dpcm dello scorso 14 luglio che, in presenza di condizioni espressamente stabilite, prevedeva la deroga al distanziamento sociale a bordo dei treni Av e a media e lunga percorrenza”.
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