Sport in casa, l’importanza di una corretta idratazione

95

idratazione degli sportivi

Il Prof. Alessandro Zanasi dell’Osservatorio Sanpellegrino spiega perché una corretta idratazione è fondamentale anche quando ci si allena in casa

MILANO – In un momento come quello attuale, in cui la quotidianità di tutti gli italiani è cambiata a causa dell’emergenza Covid-19, sono in tanti coloro che hanno trovato nell’attività fisica non solo una valvola di sfogo, ma anche un’alleata per rimanere in forma e combattere la noia. CrossFit, Yoga e allenamento aerobico in casa (o nei paraggi) sono tra le attività fisiche del momento, corsi online e dirette Instagram vengono in aiuto ai principianti o a chi vuole sperimentare nuovi allenamenti.

“Si tratta sicuramente di una sana abitudine – commenta il dottor Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e docente all’Università di Bologna – l’esercizio fisico favorisce un buon funzionamento del sistema muscolo-scheletrico e contribuisce a mantenere il benessere psicologico. Stimola il sistema immunitario, migliora la circolazione e riossigena i tessuti aiutando a eliminare le scorie, riducendo stress e ansia due fattori che, soprattutto in questo periodo, si vanno ad accumulare nell’organismo. Attenzione però al “fai da te” dovuto alla momentanea mancanza della stretta supervisione di coach e istruttori”.

Oltre ai benefici, bisogna quindi anche porre l’accento su alcuni errori ai quali i neofiti possono andare incontro: “Uno degli errori più comuni è quello di iniziare con un allenamento troppo pesante rispetto alle proprie possibilità, seguito dal dare poco spazio allo stretching prima e dopo l’attività – continua il dottor Alessandro Zanasi, – Un’altra abitudine scorretta è quella di bere acqua solo alla fine della pratica o quando arriva lo stimolo della sete. È opportuno invece bere prima, durante e dopo l’attività fisica senza aspettare di sentirne la necessità”.

Quando si fa attività fisica, a una sana alimentazione va quindi associata una corretta idratazione: la reintegrazione dei liquidi persi durante lo sforzo fisico è infatti fondamentale. “Ogni perdita di liquidi deve essere adeguatamente compensata, con maggiore accortezza quanto più è prolungato lo sforzo e più è elevata la temperatura atmosferica. In più, con il sudore non si perdono solo liquidi ma anche sali minerali, circa 1,5g ogni litro. – prosegue il dottor Zanasi – Per un reintegro idrico rapido è bene bere acque con un apporto salino contenuto perché assimilabili in tempi molto veloci. Al termine dell’esercizio fisico si raccomanda di bere acque con un residuo fisso più elevato che permettono il riprestino dei livelli di sali minerali nel corpo”.

Una corretta idratazione aiuta quindi a migliorare le performance durante l’allenamento. Al contrario, anche una leggera disidratazione (riduzione del 2% di acqua nell’organismo) influisce sul rendimento psico-fisico di tutto l’organismo[1].

[1] Consensus paper “Acqua&Salute. Come l’acqua protegge e migliora la salute nei suoi vari aspetti” – FEMTEC World Federation of Hydrotherapy and Climatotherapy