“Spunta lu Suli” è il nuovo singolo di Floriana Foti

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floriana foti

“Spunta lu Suli è il viaggio di ognuno di noi, tradotto metaforicamente in alba e tramonto che si susseguono in un ciclo continuo ed eterno. Fra i brani dell’album è quello che più incarna idee di rinascita, canto propiziatorio e positività”

Da venerdì 7 gennaio 2022 è disponibile su tutte le piattaforme digitali “Spunta lu Suli”, il nuovo singolo di Floriana Foti pubblicato da TRP Music. Da venerdì 14 gennaio 2022, il brano sarà in rotazione radiofonica. Intriso di un mood arabeggiante che occhieggia alla world music e all’ethno-jazz, nonchè impreziosito da riscaldanti e pervasive colorazioni mediterranee, “Spunta lu Suli” è il nuovo singolo firmato dalla talentuosa cantante e compositrice Floriana Foti, brano pubblicato dall’etichetta TRP Music che, da venerdì 7 gennaio 2022, sarà presente su tutte le piattaforme di streaming, mentre da venerdì 14 gennaio 2022 in rotazione radiofonica.

Floriana Foti ci ha gentilmente concesso un’intervista.

“Spunta lu Suli” è il tuo nuovo singolo, di che cosa si tratta?

Spunta lu suli in dialetto siciliano significa “Sorge il sole”, momento primordiale, ciclico ed eterno. Mi affascina l’idea di accostare il sorgere del sole e il suo tramontare alla vita stessa, di cui non è altro che una metafora. Nel reale vissuto si delineano spesso, difatti, situazioni che musicalmente potrei definire di “tension and release” in cui ci troviamo davanti a delle scelte per poi assumercene le responsabilità. Queste situazioni di “luce e ombra” si ripresentano in modo ciclico e costante nella quotidianità, ma è il momento della ‘rinascita’ che mi sta più a cuore e che diventa il vero tema di Spunta lu suli.

Cosa vuoi trasmettere con questo brano?

Spunta lu suli è un inno alla rinascita e alle idee di positività, un canto propiziatorio che vuole evocare il sorgere del sole. Il brano allude anche al cammino di ognuno di noi alla ricerca di una meta, una luce che rende tutto più accessibile. Non sempre le mete che ci prefissiamo arrivano alla realizzazione, questo spesso ci mette in crisi, ma poi arriva quell’intuizione, quell’istinto che ci accompagna nei passi successivi, così “rinasciamo” più volte e ciclicamente. Ecco, per me la vera rinascita è azzerare tutte le crisi vissute in precedenza per iniziare sempre dall’inizio del nuovo cammino.

Che tipo di accoglienza ti aspetti?

Ho avuto modo di presentare alcuni brani come Spunta lu suli con il ‘Floriana Foti quartet’ durante gli anni di studio in Olanda ed ho riscontrato nel pubblico curiosità nei confronti della lingua e della musica di altri popoli, ancor di più se rivisitate in chiave contemporanea. Spunta lu suli e il relativo disco Seven Colors che uscirà prossimamente, riflettono sonorità crossover tra Jazz, Mediterraneo e World music, in lingua italiana, dialettale ed inglese; pertanto mi auguro che il progetto venga apprezzato sia in Italia che all’estero.

Come ti sei avvicinata al mondo della musica?

Ho iniziato a cantare con la mia prima band all’età di quindici anni, per dei concorsi e delle serate di musica live. Dopo una pausa di qualche anno ho poi ripreso a cantare con altre band intorno ai vent’anni, stavolta iniziando a studiare tecnica vocale e ad altre discipline musicali; contemporaneamente studiavo per l’università di Lettere e filologia moderne. L’amore per il Jazz e la musica in generale mi ha condotto alle audizioni per il Prins Claus Conservatorium di Groningen, in Olanda, dove ho poi conseguito la laurea in Canto Jazz nel 2018. Ma ancor prima di queste esperienze potrei dire di essere sempre stata vicina alla musica grazie a mio padre, grande amante della musica, sebbene non fosse un musicista professionista. Era però speaker radiofonico, anche se per una piccola emittente locale, questo ha fatto sì che a casa mia non mancassero mai vinili da ascoltare!