“Stonata”, il singolo di debutto delle Nosara. L’intervista

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“Il destino di due rette parallele, pericolosamente vicine, per sempre. L’emozione arriva come un fiume in piena, prima ancora che qualcuno ci insegni come si naviga. Alcune sensazioni fanno più male quando sono acerbe”

Venerdì 4 giugno 2021 è uscito Stonata, il singolo di debutto delle Nosara (che nascono dalle ceneri delle DIANIME), fuori per Visory Indie. Un brano che racconta una relazione impossibile, per tutti quelli che, almeno una volta, si sono sentiti come un retta parallela, con qualcuno vicino che non possiamo mai toccare davvero.

Le Nosara ci hanno gentilmente concesso un’intervista.

“Stonata” è il vostro primo singolo, di che cosa si tratta?

“Stonata” racconta la contraddizione di chi desidera qualcosa di apparentemente irraggiungibile, ma non ha il coraggio di lottare, vincolato dall’indecisione o dalla paura di sbagliare. E così si resta in sospeso, intrappolati in una relazione impossibile.

Cosa volete trasmettere con questo lavoro?

Vogliamo essere la voce di chi è stato vittima di una non-relazione, cioè di qualcuno che non ci desidera abbastanza da lottare per noi, ma che allo stesso tempo non ci lascia andare. Una vera e propria trappola, un ricatto emotivo.

Come vivete questo vostro esordio discografico?

Sicuramente con tanto entusiasmo e con la consapevolezza di fare musica per pura necessità, senza prefissarci nulla di particolare, se non trasmettere ciò che proviamo e trovare persone che possano identificarsi nelle nostre canzoni.

Come nasce il vostro progetto musicale?

Dopo lo scioglimento delle Dianime, il nostro progetto precedente, abbiamo provato a darci un’altra opportunità. Nosara nasce in un momento tutt’altro che facile, in pieno lockdown e in un tempo sospeso, che però ci ha permesso di focalizzare quello che conta davvero. La musica è il nostro analgesico preferito.