Dopo aver raccontato favole e storie di paura, con la consueta determinazione e una buona dose di incoscienza, la piccola Masha affronta un’impresa che intimidirebbe chiunque: diventare una virtuosa cantante e musicista. Spaziando nella tradizione di diversi Paesi, dall’Italia alla Germania, alla Cina e oltre, Masha si esercita sfidando la pazienza di Orso e si esibisce con i suoi gorgheggi eseguendo brani famosi, riservandosi qualche licenza poetica come sua abitudine. In un incalzare di ritmo, trovate e colorate acrobazie canore, la fiducia che Masha ha in sé stessa contagerà di nuovo tutti fino al gran finale.
Il primo episodio sarà dedicato proprio all’Italia, la “patria del bel canto”. Per l’occasione Masha eseguirà la canzone popolare napoletana “Santa Lucia” e l’aria “La donna è mobile” dal Rigoletto di Giuseppe Verdi. Masha andrà poi in Germania (la canzone popolare tedesca “Fisherwoman of Lake Costance”), Francia (con il “Can-Can” dall’opera “Orfeo all’inferno” di Offenbach), Brasile (la celebre “Tico-Tico” di José Gomes de Abreu – in arte Zequinha), Inghilterra (la tradizionale “Greensleeves”) e Cina (la canzone popolare cinese “Mo Li Hua”).
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