ROMA – “Noi stiamo esaminando tutte le proposte ma il mio sogno è di avere entro le elezioni del 2023 un’unica grande forza del centro-destra, un grande partito conservatore liberale riformista e garantista allargato a tutti gli uomini e le donne di buona volontà che vogliano creare un’alternativa in questo Paese. Noi vogliamo quasi andare oltre la federazione pensando ad un partito unico. Ne discuteremo”.
Lo dice il coordinatore di FI Antonio Tajani interpellato a margine del banchetto a Roma sul fisco in merito alla volontà di Matteo Salvini di realizzare la federazione del centrodestra di governo prima del 2022. A chi gli chiede se il partito unico dovrebbe includere anche FdI risponde: “Partito Unico significa una grande forza che vada da Fratelli d’Italia fino a chi nell’aria riformista non vuole essere sottomesso alla politica della sinistra. L’appello è ad allargare i nostri confini”.
“Tutte le idee hanno il nostro grande rispetto e si può discutere di tutto, ma le esperienze del passato non sono state particolarmente positive, tanto che lasciammo il Popolo delle Libertà per formare FdI e lo stesso Tajani contribuì a far rinascere FI. Al momento, anche vista la diversa collocazione dei partiti di centrodestra a livello nazionale, credo che un’ipotesi di questo genere riguardi i partiti che sostengono la maggioranza”, ha dichiarato il capogruppo di FdI alla Camera, Francesco Lollobrigida, interpellato dall’Ansa sull’idea del partito unico di centrodestra rilanciata da Antonio Tajani.