Tajani: “Nelle nostre carceri 10mila detenuti di troppo”

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LUCCA – “La pena deve essere inflitta, e scontata da chi ha commesso dei reati, ma la pena e’ la privazione della liberta’, non e’ il maltrattamento: pero’ in Italia purtroppo ci sono 10.000 detenuti in piu’ rispetto a quelli che dovrebbero esserci nelle nostre carceri”. E’ quanto ha affermato ieri Antonio Tajani, vice premier e ministro degli Affari Esteri, a margine della sua visita a Lucca.

“Non sta scritto da nessuna parte che il condannato – ha proseguito – debba vivere in condizioni umanamente non dignitose, questo e’ il problema, quindi la pena va espiata per recuperare alla societa’ una persona, non e’ soltanto un aspetto punitivo, la pena deve servire a rieducare una persona dove e’ possibile, perche’ se no si incancrenisce il problema, il difetto del detenuto, se entra criminale ed esce piu’ criminale di quando e’ entrato la carcerazione non ha avuto alcun effetto. Invece noi dobbiamo fare in modo che il detenuto possa essere recuperato”.