ROMA – “Certamente una parte importante delle persone sedute al tavolo comincia a prendere in considerazione l’idea che sia fondamentale avere la presenza dell’Onu, anche perché sarebbe frutto di una decisione del Consiglio di sicurezza in cui ci sono la Russia e la Cina e quindi se si arrivasse ad una forza di interposizione di qualsiasi tipo è giusto che siano coinvolti tutti, fermo restando che noi dobbiamo lavorare per la nostra sicurezza”.
Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, uscendo dall’audizione in Parlamento tenuta con il collega della Difesa Guido Crosetto, in risposta ad una domanda sul vertice di Parigi. “Se si deve trattare di una garanzia del cessate il fuoco è indispensabile la presenza dell’Onu altrimenti diventa un’altra cosa, noi lo abbiamo detto sin dall’inizio che non invieremo militari italiani in altre missioni”, ha concluso.