ROSARNO (RC) – Si chiama “TamponiAMO Rosarno” la nuova campagna di raccolta fondi lanciata da Medici per i Diritti Umani (MEDU) con Mediterranean Hope, il programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia. Obiettivo del crowdfunding, avviato sulla piattaforma buonacausa.org, è quello di poter acquistare un numero sufficiente di tamponi per uno screening il più possibile completo della popolazione di Rosarno. Le due organizzazioni hanno infatti già avviato un intervento straordinario di medicina territoriale nella Piana di Gioia Tauro contro il Covid-19, realizzato con il Comune di Rosarno.
L’equipe della clinica mobile di MEDU sta realizzando un’attività di screening con tamponi rapidi rivolta a tutta la cittadinanza. “Nelle prime due settimane di dicembre sono stati effettuati oltre 300 tamponi partendo dal personale scolastico per poter garantire sicurezza in occasione della riapertura delle scuole”, si legge in una nota. “Dal 16 dicembre abbiamo attivato la somministrazione gratuita di tamponi antigenici rapidi in modalità drive-in. A Rosarno, come nei paesi limitrofi nella Piana di Gioia Tauro, continuiamo inoltre con la consueta attività di assistenza e orientamento sanitario con la clinica mobile e stiamo distribuendo mascherine, gel disinfettanti e luci per le biciclette ai lavoratori braccianti particolarmente numerosi in questo periodo di raccolta degli agrumi”.
Per Alberto Barbieri, coordinatore generale di MEDU, “la collaborazione con Mediterranean Hope ha permesso di estendere l’azione della clinica mobile di MEDU a favore dai braccianti stranieri che vivono e lavorano in condizioni durissime durante la raccolta degli agrumi alla tutela di tutta la popolazione di Rosarno, ed in particolare delle persone più fragili. Dobbiamo tenere alta la guardia per poter uscire da questa pandemia attuando delle azioni di prevenzione che possano essere di supporto al sistema sanitario calabrese in un momento così difficile. Ci auguriamo che questa raccolta fondi permetta il proseguimento dello screening con i tamponi rapidi anche per i prossimi mesi”.
Ecco, invece, cosa dichiara Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia: “A Rosarno, purtroppo, migliaia di persone sono costrette a lavorare e vivere in condizioni difficilissime e troppo spesso irregolari, aggravate dall’emergenza sanitaria. Per questo crediamo sia importante, in un territorio in cui la criminalità organizzata è riuscita a infiltrarsi ovunque, costruire un progetto che mette insieme un Comune e alcune componenti della società civile, per un’azione di cui beneficeranno sia gli immigrati che i residenti della Piana. Come chiese protestanti abbiamo già stanziato 10.000 euro circa coi quali stiamo già facendo un migliaio di test. Ma non basta: servono altri fondi, per questo abbiamo deciso di lanciare la campagna di crowfunding. Ogni contributo anche minimo è benvenuto, useremo i fondi raccolti per comprare ed effettuare tamponi, e per altri interventi sanitari, soprattutto nei luoghi dove i dispositivi di sicurezza sono impossibili e inefficaci, come i “ghetti” dove purtroppo ancora vivono i braccianti. Grazie a chiunque avrà modo di supportare la nostra causa”.
La raccolta fondi ha già superato i mille euro, grazie a tutte le persone che stanno dando il loro contributo. Per poter effettuare uno screening il più completo possibile e acquistare nuovi tamponi rapidi è necessario continuare a passare parola e a raccogliere fondi. Più fondi raccoglieremo più riusciremo a garantire tamponi gratuiti per le persone vulnerabili nel territorio di Rosarno. Per contribuire alla campagna “TamponiAMO Rosarno” è possibile versare una somma collegandosi a https://buonacausa.org/cause/tamponiamorosarno.