Negli ultimi 24 anni ha realizzato 7 dischi in studio, un lasso di tempo che include anche la registrazione, nel 2001, di “Things Have Changed”, realizzata per il film Wonder Boys e vincitrice di un Oscar e di un Golden Globe; l’autobiografia divenuta best seller internazionale, “Chronicles Vol. 1”, che ha trascorso 19 settimane nella lista dei migliori best seller del New York Times e che recentemente è stata definita da Rolling Stone come la più grande autobiografia rock di sempre. Bob Dylan ha anche ricevuto l’Officier de la Legion d’honneur nel 2013, il Sweden’s Polar Music Award nel 2000, un Dottorato dall’Università di St. Andrews in Scozia e numerose altre onorificenze.
Gli ultimi album in studio sono stati universalmente riconosciuti come alcuni tra i migliori della sua gloriosa carriera, e hanno toccato nuove e ulteriori vette di successo commerciale e di critica. “Time Out Of Mind” del 1997, disco di platino, gli è valso numerosi Grammy, tra cui quello per Album Of The Year, mentre “Love And Theft”, anch’esso disco di platino, ha ottenuto numerose candidature ai Grammy e una statuetta nella categoria Best Contemporary Folk Album. Insomma, ancora oggi Bob Dylan ha tanto da dire. Auguri e cento di questi giorni!
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