ROMA – “Non appena verrà approvato il contratto di programma, alla registrazione noi saremo saremmo nelle condizioni di poter dare un cronoprogramma preciso. L’ipotesi ragionevole è che se viene registrato entro i primi 6 mesi del 2021, il completamento dell’opera sarà al 2032. E’ del tutto evidente che una volta avuta l’approvazione saremo nelle condizioni di chiedere a Telt, un cronoprogramma che noi sostanzialmente abbiamo su tutte le altre opere, ovvero trimestrale”.
Così la ministra alle infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, in audizione sulla Tav Torino-Lione. “La prima grande questione è quella legata alle vicende violente legate a questo cantiere. Credo che la violenza non abbia senso e vada condannata e sia gravissima in qualunque situazione, che si tratti cantiere o altre motivazioni. Ho avuto anche io rappresentazioni particolarmente accese delle ragioni per le quali ci sono ono persone che sono contrarie a quest’opera, ma nessuna queste ragioni potrà mai giustificare un atto violento. La violenza non può essere giustificata”, ha detto la ministra in riferimento agli episodi di ieri.