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‘Temptation Island’ sconvolge l’Italia, ma per qualcuno le relazioni pericolose sono un habituè

MILANO – Qual è l’hobby preferito degli italiani d’estate? Cena fuori, barbecue con gli amici, passeggiate al fresco? No, guardare la televisione. Ebbene sì, ben 4 milioni di italiani sono stati incollati al televisore a seguire le vicende di 6 coppie che hanno deciso di affidare le sorti della loro storia al programma. Il meccanismo è veramente semplice gli uomini vengono separati dalle donne e rispettivamente vengono spediti in villaggi colmi di single del sesso opposto.

Vengono a galla tutti i retroscena e le crepe di ogni rapporto, appaiono sullo schermo le avances, le confessioni, le coccole, le confidenze e le amicizie, spesso poco innocenti, che si creano all’interno dei villaggi. Ed è facile da casa puntare il dito ed esprimere feroci giudizi dall’alto delle proprie esperienze, infervorarsi e scrivere acidi commenti sui social. Ma i fedifraghi, per i quali il tradimento è all’ordine del giorno cosa pensano?

Il 37% ha dichiarato di guardare divertito il programma insieme alla propria compagna. E mentre quest’ultima inveisce contro il malcapitato di turno che ha osato abbracciare un’altra nell’idromassaggio scrive all’amante divertito ricordando i loro piccanti momenti insieme.

Il 31% ha confessato che è stato una manna dal cielo, i compagni incollati alle tv e loro agli amanti. Nessuna scusa particolare da inventare, tradimento servito su un piatto d’argento. Il pensiero che il proprio compagno stia guardando coppie tradirsi su un’isola incurante del palco di corna che gli cinge il capo li spinge a raggiungere nuovi traguardi del piacere.

Il 18% lo ha guardato ironizzando con l’amante non capendo il perché di tale successo. Gli sembra quasi assurdo che dinamiche che per loro rientrano nella normalità possano sconvolgere così tanto l’animo degli italiani. Così hanno passato le serate ridacchiando del comportamento dei partecipanti e talvolta lanciandosi addirittura in suggerimenti da esperto.

Il 14% si è rifiutato di guardarlo, le motivazioni sono state svariate. Qualcuno ha detto che i sensi di colpa avrebbero preso il sopravvento, qualcuno ha detto che è tutta una finzione televisiva e che i tradimenti veri sono quelli che avvengono senza telecamere e i più audaci hanno detto che al guardare preferiscono il fare.

“Il successo di queste tematiche è evidente, basti pensare al proliferare di trasmissioni televisive in merito. Le questioni di cuore stanno sempre un po’ a cuore a tutti”, dichiara Alex Fantini fondatore del portale.

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Redazione L'Opinionista

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