CITTA’ DEL VATICANO – In seguito al sisma che ha colpito il Centro Italia “devastando intere zone e lasciando morti e feriti non posso non esprimere il mio grande dolore e la mia vicinanza alle persone presenti in tutti i luoghi colpiti dalle scosse, a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a quelle che ancora si sentono scosse dalla paura”.
Così Papa Francesco, dicendosi “fortemente commosso” al sentire che il Paese di Amatrice “non c’è più” e al pensiero che tra i morti ci sono bambini. Il pontefice ha rimandato la catechesi del mercoledì per recitare il rosario.
La Presidenza della Cei, la conferenza episcopale, ha disposto l’immediato stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’otto per mille per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali. Inoltre ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane il 18 settembre, in concomitanza con il 26esimo Congresso Eucaristico Nazionale.