ROMA – “Il decreto terremoto ha ancora bisogno di modifiche e aggiunte, perché così com’è non risolve tutti i problemi. Proprio per questa ragione abbiamo più che dimezzato i nostri emendamenti: non vogliamo appesantire i lavori dell’Aula, dando così la scusa per mettere la fiducia. Fare presto è importante ma altrettanto lo è fare bene, per questo ci aspettiamo che il governo valuti attentamente le nostre proposte al fine di eliminare le criticità che ancora permangono, come il mancato inserimento di alcuni comuni nel cratere, la carenza di risorse, l’assenza di misure a sostegno degli enti locali e la mancata istituzione delle zone economiche franche. Rispetto a questi ultimi due punti, il governo ha promesso d’intervenire nel prossimo futuro, ma di promesse non possiamo fidarci e comunque tali interventi avrebbero dovuto essere già attivi da tempo”.
Così in una nota il gruppo M5S alla Camera.