MILANO – “Fra il 2008 e il 2015 gli italiani hanno versato all’Unione Europea 41 miliardi di euro in più rispetto a quello che è tornato indietro. Per ricostruire i paesi distrutti dal terremoto, e soprattutto per mettere in sicurezza il territorio, bisogna chiedere indietro quei soldi. Oppure lasciare un’Unione Sovietica Europea che ci affama”.
Lo scrive su Facebook il leader della Lega, Matteo Salvini (foto), che dopo il duro attacco agli sciacalli torna dunque a occuparsi del sisma che nella notte tra il 24 e il 25 agosto ha devastato Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.