La superstar mondiale Niall Horan ha pubblicato il 10 giugno The Show, il suo terzo album di studio, via Capitol Records. Il risultato è una dichiarazione profondamente sentita e infinitamente affascinante sulla volontà di seguire il proprio cuore fino alla sua assoluta verità. Con l’uscita dell’album, l’artista ieri ha condiviso il video ufficiale della title-track dell’album. Diretto da Connor Brashier (Kygo, Shawn Mendes), il video è stato girato al Downtown Palace, un teatro del centro di Los Angeles.
“The Show” è stata la prima canzone a cui Horan ha lavorato per il nuovo album. Il brano riflette sul desiderio innegabilmente umano di controllare l’incontrollabile e poi esorta delicatamente l’ascoltatore ad abbracciare pienamente la vita in tutta la sua complessità. Scritta in una tarda notte d’estate del 2020, dopo che il suo tour a supporto di Heartbreak Weather era stato cancellato a causa della pandemia. Con la maggior parte delle chitarre riposte nell’attrezzatura da tour, Niall si è seduto al pianoforte componendo una canzone che avrebbe definito un’intera nuova era della sua carriera.
Per celebrare l’uscita dell’album, Horan si è esibito a New York City nell’ambito della Citi Summer Concert Series su “Today”. Dopo aver debuttato al Boston Calling il mese scorso, quest’estate si esibirà in festival in tutto il mondo. Il prossimo febbraio si imbarcherà in un tour mondiale. A causa della grande richiesta di biglietti (oltre mezzo milione venduti fino ad oggi, con numerosi spettacoli sold-out in tutto il mondo), sono state aggiunte altre date al “The Sohw” Live on tour 2024, tra cui uno spettacolo il 28 luglio 2024 al Kia Forum di Inglewood, CA. I biglietti disponibili su www.niallhoran.com.
Horan – che in questa stagione si è unito a “The Voice” della NBC e ha ottenuto la sua prima vittoria come coach con la vittoria della concorrente Gina Miles – si è recentemente esibito nello show con “Meltdown”, un altro brano tratto dall’album. Rolling Stone ha scritto: “A differenza delle canzoni pop ottimistiche che seppelliscono testi devastanti sotto il suono del sole, ‘Meltdown’ mantiene un ritmo incessante che fa più che altro da eco all’ansia e al panico accentuati di cui Horan canta”.
Per la realizzazione di The Show, Horan ha lavorato con una stretta cerchia di collaboratori, tra cui Julian Bunetta (Thomas Rhett, SG Lewis), Amy Allen (Halsey, Sam Smith), Jamie Scott (Jessie Ware, Rag’n’Bone Man) e gli acclamati produttori John Ryan e Joel Little. La forma alt-pop, l’album trae gran parte della sua forza ipnotica dall’uso delle armonie di Horan, un elemento ispirato da Crosby, Stills & Nash, Jackson Browne e altri membri della scena musicale degli anni ’60/’70 a Laurel Canyon, lo stesso quartiere di Los Angeles in cui ha anche vissuto negli ultimi sette anni.
Songwriter che ha imparato a suonare la chitarra da bambino in Irlanda, Niall Horan indica come momento cruciale della sua formazione, la partecipazione ad un concerto degli Eagles all’età di quattro anni. Con al suo attivo più di 80 milioni di dischi, ha fatto più volte il giro del mondo come parte degli iconici One Direction. Nel 2017 ha debuttato come solista con Flicker, album certificato platino e in vetta alle classifiche con il singolo “Slow Hands”, vincitore del triplo platino. Nel 2020 con Heartbreak Weather ha conquistato ha raggiunto la vetta della classifica degli album ufficiali del Regno Unito e quella delle vendite di Billboard. Ora entra in una nuova era della sua carriera con The Show il nuovo album.
Heaven
If You Leave Me
Meltdown
Never Grow Up
The Show
You Could Start A Cult
Save My Life
On A Night Like Tonight
Science
Must Be Love
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