The Struts tornano con “Low Key In Love”

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foto di Cameron Nunez and Harri Charli

ROMA – La band glam rock britannica dei The Struts torna con un nuovo incredibile singolo dal titolo “Low Key in Love” e lo fa accanto ad una star come paris jackson. Il risultato di questa unione è una alchimia davvero eccezionale, uno scambio di voci pieno di sentimento tra la cantautrice e il frontman dei The Struts Luke Spiller. Il brano è disponibile da oggi in tutti gli store digitali. Prodotto da Tommy English, “Low Key in Love” contiene tutto quello che si può domandare da un duetto rock and roll. La storia racconta della frustrazione che vive chi deve nascondere i propri sentimenti davanti alla persona che adora durante una serata all’insegna di tequila e divertimento mentre la musica viaggia tra riff di chitarre e un groove che in sottofondo accompagna tutto il brano.

Spiller racconta che “Low Key in Love è stata scritta dopo un appuntamento in un bar di Los Angeles, il Good Times at Davey Wayne’s. Sono tornato in studio spiegando che volevo una canzone che raccontasse l’essenza del feeling che si prova entrando in un bar e assorbendone il vibe. Quando abbiamo iniziato a pensare ad un duetto ho pensato a quella serata e mi sono ricordato che paris aveva suonato un meraviglioso set acustico. Qualcosa dentro di me mi ha detto che le cose non avvengono senza una ragione e ho deciso di scriverle. Sono convinto che alcune cose siano scritte nelle stelle. La presenza di paris dà alla canzone una nuova dimensione, la porta in vita. Lei è meravigliosa, una star”.

Paris aggiunge: “Ho ascoltato i The Struts la prima volta quando sono andata a vedere i Mötley Crüe suonare a capodanno allo Staples Center, alcuni anni fa. I ragazzi facevano l’apertura e non avevo idea che sarebbero stati così incredibili. Mi ricordo solo che mi sono girata verso un amico e ho detto “chi cazzo sono questi ragazzi?”. Ero rapita dal loro talento, dalla presenza scenica e dalla loro energia. Mi sembrava di aver viaggiato nel tempo e di trovarmi davanti ai primi artisti del rock ‘n’ roll, come con i Rolling Stones e i Queen. Ho iniziato ad ascoltare la loro musica e ad andare a vederli live e ci siamo tenuti in contatto online. Quando luke mi ha chiesto di lavorare insieme ho subito detto si. È un privilegio e un onore cantare una canzone che so significare molto per Luke, sono grata per questa nostra amicizia che ha dato il via ad un progetto così meraviglioso. È diverso da tutto quello che ho fatto o pensato di fare in passato e sono qui per quello”.

“Low Key in Love” è solo l’ultima delle collaborazioni dei The Struts, che nel loro ultimo disco “Strange Days” ospitavano una line up di incredibili musicisti. Pubblicato lo scorso ottobre, il terzo disco della band conteneva “Another Hit of Showmanship,” con la chitarra di Albert Hammond Jr dei The Strokes, “Strange Days” con l’indimenticabile voce della leggenda pop Robbie Williams, “I Hate How Much I Want You”, l’esplosiva collaborazione con Phill Collen e Joe Elliott dei Def Leppard, “Wild Child,” con Tom Morello dei Rage Against The Machine, il chitarrista Adam Slack, il bassista Jed Elliott, e il batterista Gethin Davies.