Fuori il video del singolo “Tinder is the night” di AleX Writer

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AleX Writer – Ph. Morgana Marchesoni

“Ho voluto immaginare la potenza che può avere l’irruzione dell’autenticità della passione nelle nostre vite, spesso bloccate in rituali, a ben vedere, fatti di nulla”

Dal 22 gennaio in radio e in digitale, e da oggi su YouTube il video del singolo “Tinder is the night” di AleX Writer. Il brano, frutto della collaborazione del suo autore con il cantante-chitarrista statunitense Brian Palay, che interpreta il pezzo, è una ballad intima e spontanea che prende origine dall’aspetto sessuale di una relazione per poi aprirsi a inaspettati squarci romantici. Il videoclip, ambientato a New York, descrive una giornata completa, dal risveglio alla notte, dei due ragazzi protagonisti della canzone. Il regista Kutayden ha cercato di ricreare quel clima di spensieratezza naif mista a leggera inquietudine tipica dell’età giovanile, la magia del giorno successivo al primo incontro, inserendo la storia in una cornice ambientale ricca di suggestione.

AleX Writer ci ha gentilmente concesso un’intervista.

È uscito il video del singolo “Tinder is the night”, come si caratterizza?

È la rappresentazione della giornata spensierata di due ragazzi, dal risveglio che segue la sera del loro incontro, alla notte successiva. La macchina da presa li accompagna durante i loro giri per New York e dintorni cercando di catturare quel momento ‘magico’.

Com’è nato il brano?

É nato prima alla chitarra, con la scrittura della strofa, a cui si è unito qualche tempo dopo il ritornello composto su un synth. L’idea del titolo-slogan mi è venuta di getto, sono un “giocherellone” delle parole, chi mi conosce lo sa bene…

Invece com’è nata la collaborazione con Brian Palay?

Fortunatamente la nostra epoca ci consente di avere contatti in tempo reale con tutto il mondo, così,dopo averlo trovato in rete, non mi è stato difficile contattarlo per proporgli la collaborazione. Si è dimostrato subito molto ricco di umanità, oltre che un gran professionista.

Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Ho iniziato già da piccolo a comporre le prime melodie complete di testi, soltanto con la voce. Poi verso i 15 anni ho incontrato la chitarra, seguita dopo poco anche dalle tastiere e dal pianoforte, ed è stato subito amore! Da allora quegli strumenti sono diventati ausili importanti per il mio processo di composizione.