Altrettanti sono stati gli imballi sequestrati riportanti l’indicazione “Italia”, per buona parte, in realtà, importati dalla Cina, oltre 2 milioni di euro il valore della merce sequestrata.
“Decolletè”, “Ankle Strap e “Open Toe”, alcuni dei noti modelli di calzature e centinaia di “shopping bags” tutte di alta qualità riproducenti falsamente lo storico marchio italiano del lusso e commercializzate tramite un noto sito internet gestito dalla stessa società coinvolta nelle indagini.
É quello che hanno scoperto nei giorni scorsi i “Baschi Verdi” del Gruppo di Torino che hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica i due amministratori della società per frode in commercio, contraffazione dei marchi e ricettazione. Proseguono, nel frattempo, le indagini dei Finanzieri per ricostruire il profitto dell’illecita attività imprenditoriale.
L’attività della Guardia di Finanza oltre a contrastare tutte quelle forme di concorrenza sleale è anche mirata alla tutela dei “Distretti Industriali TessiliCalzaturiero”, che da tempo è uno dei principali obiettivi strategici dei compiti di polizia economico finanziaria esclusivi del Corpo.
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