Torino, Fidget Spinner: maxi sequestro del gioco dell’estate

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Le trottole erano poste in vendita senza le prescritte certificazioni, quali la marcatura CE, i dati del produttore, dell’importatore e distributore

fidget spinner

TORINO – É senza dubbio il passatempo protagonista dell’estate 2017, il fidget spinner, più comunemente spinner, una sorta di trottola colorata costituita da un corpo rotante, imperniato su un cuscinetto a sfera, il cui utilizzo prevede che si tenga la sfera ben stretta tra indice e pollice di una mano e che con l’altra si faccia ruotare vorticosamente il telaio.

Finalità del gioco è far durare più a lungo la rotazione, con l’obiettivo di diminuire lo stress. Non si sa se quelli sequestrati dalla Guardia di Finanza di Torino diminuissero la tensione, sicuramente erano potenzialmente pericolosi per chi li avesse utilizzati.

I FATTI

I Finanzieri del Gruppo Torino e della Compagnia di Susa, hanno effettuato nei giorni scorsi durante due distinti interventi, uno dei primi sequestri in Italia del noto antistress.

Circa 3.000 sono stati i pezzi sequestrati in due negozi del Torinese, a Condove e a Santena, gestiti da due imprenditori trentenni.

Le trottole erano poste in vendita senza le prescritte certificazioni, quali la marcatura CE, i dati del produttore, dell’importatore e distributore, nonché privi delle avvertenze dei rischi derivanti da un uso improprio del prodotto; infatti alcuni dei fidget spinner rinvenuti dai Finanzieri nel corso degli interventi, presentavano anomalie non di poco conto, come per esempio le estremità appuntite anziché arrotondate, tali da provocare danni ai denti e agli occhi se utilizzati non in modo corretto.

I due imprenditori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica Torinese; oltre alle sanzioni amministrative, rischiano sino a 4 anni di carcere.

L’operazione rientra nel quadro delle attività svolte in via esclusiva dalla Guardia di Finanza quale organo di Polizia Economico Finanziaria e ha permesso di sottrarre al mercato dell’illecito migliaia di giocattoli pericolosi, evitando, in tal modo, che gli stessi potessero arrecare danni alla salute dei giovani potenziali acquirenti.