Tra aneddoti e performance con cui rivivere nella suggestiva versione unplugged i suoi grandi successi come “Numb”, “No Words”, “There Will Be A Way”, “Mercy”, “Louder”, Dotan racconterà segreti e curiosità di una carriera intensa, fino ad arrivare ai brani del suo nuovo lavoro discografico “A little light in the dark”, che è stato anticipato dal singolo “Drown me in your river”. Un disco alla ricerca delle origini ma con la voglia di indossare una nuova veste, se non addirittura di cambiare pelle pur senza cambiare la destinazione sul navigatore. Un percorso quasi folk, senza rinunciare all’elettronica che ha sempre contraddistinto la via maestra dell’artista. Più introspezione, più intimità: come aprire al mondo le porte del proprio confessionale. Dotan si esprime in note, in pentagrammi, e il suo approccio professionale è un bell’esempio di come la qualità possa ancora trovare spazio tra le pieghe di un palinsesto o di una playlist.
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