Per l’estate 2020 Tosca presenta Direzione Morabeza, un concerto da considerarsi la tappa iniziale di un viaggio musicale che la condurrà fino al prossimo tour invernale nei teatri delle principali città italiane. Un’anticipazione del suo atteso, nuovo spettacolo che debutterà a dicembre e che sarà l’occasione per ascoltare il nuovo album Morabeza per la prima volta in versione live.
Cantante e attrice eclettica, da sempre affascinata dalle musiche popolari del mondo, Tosca ha fatto sue quelle radici sonore che ogni cultura da lei approcciata ha saputo donarle. Direzione Morabeza è un’occasione per ascoltare i brani più cari al suo pubblico e percorrere insieme a lei un viaggio musicale attorno alla Terra, che è il risultato di un percorso di ricerca, passione e ascolto per le grandi scuole musicali che senza confini popolano il nostro pianeta. Grazie anche al sapiente utilizzo di lingue molto lontane fra loro, Tosca passa da un fado portoghese a un canto tradizionale Yiddish, da una ballata zingara fino ad approdare alle nostre sponde della musica d’autore napoletana, con uno straordinario omaggio alla canzone romana che da tempo la cantante valorizza oltre i confini laziali.
La pandemia ha completamente cambiato la mia vita. Mi sento come all’inizio di un nuovo viaggio con davanti una pagina bianca di un nuovo quaderno – spiega Tosca. Ho deciso di vivere con ottimismo la ripartenza, di ritrovare empatia con le persone. Mi hanno insegnato che al male bisogna ridere in faccia. Non possiamo fare finta che non sia successo nulla, ma è importante anche iniziare a reagire. Quest’estate tornerò sul palco, perché è bello ritrovarsi, ho voglia di cantare e suonare e poi sento di avere un dovere morale nei confronti di chi lavora con me.
Oltre a Direzione Morabeza, durante l’estate Tosca porterà in giro anche il suo documentario Il suono della voce, prodotto da Rai Cinema, Leave e Officina Teatrale per la regia di Emanuela Giordano. Nato da tre anni di una lunga tournée internazionale partita dall’Algeria e Tunisia e terminata a luglio 2018 tra Brasile, Francia e Portogallo, Il suono della voce è un road movie senza frontiere intorno alla musica e alle parole che si è arricchito nel tempo di collaborazioni illustri: Cyrille Aimée, Maria Anadon, Lotfi Bouchnak, Aline Calixto, Alice Caymmi, Salim Dada, Mariene De Castro, Thiago Delegado, Evandro Dos Reis, Ivano Fossati, Ivan Lins, Awa Ly, Marisa Monte, Rogê, Vincent Segal, Luisa Sobral. Per Il suono della voce, che è stato presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema 2019 nella sezione Panorama di Alice nella Città, a Tosca è stato assegnato il premio Protagonista dell’anno ‘per la sua performance nel film finalista dei Documentari ai Nastri d’Argento 2020’.
18 luglio TARANTO Taranto Jazz Festival – Piazza Castello – 19 luglio FOGGIA Rassegna “Non soli, ma ben accompagnati” – Villa Comunale – 21 luglio L’AQUILA Festival Cantieri dell’immaginario – Piazza Duono – 22 luglio FIESOLE Estate Fiesolana – Teatro Romano di Fiesole – 24 luglio STRESA Festival di Stresa – Lungolago La Palazzola – 25 luglio GRADO Festival Onde Mediterranee – Parco delle rose – 31 luglio TIVOLI Villa Adriana – 07 agosto FRANCAVILLA A MARE BluBar Festival – Piazza Benedetto Croce – 09 agosto CABRAS MARINA Dromos Festival – Area archeologica di Tharros – 11 agosto SCARLINO Grey Cat Festival – Rocca Pisana (Castello) di Scarlino – 13 agosto AGEROLA Sui Sentieri degli Dei – Parco Colonia Montana (San Lazzaro) – 14 agosto LAURINO Jazz in Laurino – Anfiteatro
Il suono della voce è un documentario nato da un’idea di Tosca con la regia di Emanuela Giordano e prodotto da Rai Cinema, Leave e Officina Teatrale. E non solo. Il suono della voce è anche un miniconcerto che la cantante propone in trio con Giovanna Famulari al pianoforte e violoncello e Massimo De Lorenzi alle chitarre per raccontare sul palco questa sua esperienza internazionale.
Nato da tre anni di una lunga tournée partita dall’Algeria e Tunisia e terminata a luglio 2018 tra Brasile, Francia e Portogallo, Il suono della voce è un road movie senza frontiere intorno alla musica e alle parole che si è arricchito nel tempo di collaborazioni illustri: Cyrille Aimée, Maria Anadon, Lotfi Bouchnak, Aline Calixto, Alice Caymmi, Salim Dada, Mariene De Castro, Thiago Delegado, Evandro Dos Reis, Ivano Fossati, Ivan Lins, Awa Ly, Marisa Monte, Rogê, Vincent Segal, Luisa Sobral. Tosca in prima persona documenta per immagini un viaggio nato dal desiderio di contaminare la musica italiana con altre lingue. Tunisi, Algeri, Rio de Janeiro, Brasilia, San Paolo, Belo Horizonte, Parigi, Lisbona e infine Genova. Ogni città è un concerto, una scoperta umana, un incontro inaspettato, un ospite che svela qualcosa di inedito della sua cultura, un duetto musicale che incanta alla prima nota.
Perché ‘Il Suono della voce’? – sono le parole di Tosca – Perché è una canzone scritta per me da Ivano Fossati che io considero la mia canzone della maturità ed è il cuore di questo progetto. Il suono della voce mia e il suono della voce di tutti i posti che ho visto. Il suono della voce di tutte le persone che ho incontrato, tutto qui. Ho deciso di farmi accompagnare nella tournée internazionale da un operatore, volevo registrare, fermare quello che avrei fatto. Ho incontrato artisti che stimavo e che mi hanno fatto conoscere tanta musica, di cui a volte non sapevo l’esistenza. Incredibile, attraverso la musica ho conosciuto tutto, ho mischiato, ho incontrato, ho rubato.
Quando ti avvicini a un’altra lingua, a un altro suono, cerchi te stesso, cerchi l’accoglienza, cerchi di sentirti a casa. E trovi sempre un frammento che ti appartiene, volti e voci che ho incontrato in giro per il mondo dalla Tunisia al Brasile, da Lisbona a Parigi e che, in parte, ho portato a casa con me, nel mio nuovo disco ‘Morabeza’, parola creola usata per definire un sentimento a cavallo tra saudade e alegria, un luogo spirituale in cui le radici di chi è partito si intrecciano con altre di cui si è persa memoria. Il suono della voce è una ricerca, un incontro di idee e di sensibilità diverse, unite dalla musica, dalla voglia di sperimentare, di scoprire, di meravigliarsi senza essere prigionieri di vincoli, mode e tendenze discografiche. Il documentario è stato presentato in anteprima assoluta alla Festa del Cinema 2019, nella sezione Panorama di Alice nella Città. Per Il suono della voce a Tosca è stato assegnato il premio Protagonista dell’anno ‘per la sua performance nel film finalista dei Documentari ai Nastri d’Argento 2020’.
30 luglio ROMA Estate al MAXXI
01 agosto CORIGLIANO D’OTRANTO Festival itinerante “La Notte della Taranta”
04 agosto CUNEO – Cuneo Estate Arena Live Festival
26 agosto ANCONA Adriatico Mediterraneo
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