GENOVA – E’ entrata in vigore a mezzanotte l’ordinanza che porta in zona rossa Campania e Toscana e in zone arancioni Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche. Crescono però i malumori tra il governo e le Regioni.
“Il mio obiettivo è vedere scendere la diffusione del virus nei prossimi dieci giorni, vedere l’Rt sotto l’1%. Vedere calare la presenza di malati nelle corsie di ospedale e i pronto soccorso meno affollati (qualche segnale già c’è)”.
Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti (foto), che ha annunciato di voler chiedere al Governo di far uscire dalla zona arancione la Liguria “appena i numeri saranno quelli che vi ho detto. Il mio obiettivo – ha concluso – è riuscirci dai primi giorni di dicembre, o magari anche prima”.
Il sindaco di Firenze Dario Nardella, invece, chiede ‘che il governo sia trasparente sui meccanismi del colore’. Il governatore della Toscana Giani invece si è detto ‘amareggiato per il passaggio a zona rossa’. In Campania, dal 24 novembre, riprenderanno in presenza la scuola d’infanzia e primaria. In Calabria scuole chiuse dal 16 al 28 novembre.
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