Musica

“Touch” è il singolo di debutto di Young Lies, per ricordare l’importanza di lottare per i propri sogni

“Il brano ruota attorno al concetto del monday mood e di come per sopravvivere alla ‘botta del lunedì’ sia necessario non abbandonare mai i sogni e quell’indefinito ‘qualcos’altro’ che sempre e comunque può esserci e ci dà la forza di andare avanti nel quotidiano”

Venerdì 2 luglio 2021 è uscito per Kottolengo Recordings (etichetta di Johnson Righeira) Touch, il singolo di debutto degli Young Lies. Un nuovo e importante capitolo per il duo nato a marzo 2021 che si impone nella scena elettronica made in Italy. Immergetevi quindi in un nuovo progetto nu disco che riporta ai sapori della electro house e in particolar modo di quella french house dei primi anni 2000.

Gli Young Lies ci hanno gentilmente concesso un’intervista.

“Touch” è il vostro singolo di debutto, di che cosa si tratta?

Touch è il primo singolo ufficiale di questo progetto. È un brano synth pop in cui abbiamo voluto mescolare sonorità french con un cantato di matrice british. Marco proviene dal mondo dell’elettronica (dalla house alla techno) mentre il mio background (Luca) è più legato alla scena indie rock UK degli anni ‘90.

Cosa volete trasmettere con questo brano?

Il messaggio che porta è semplice ma molto potente e non banale, Touch vuole ricordare l’importanza di lottare per i propri sogni, non abbandonare mai quella luce che accende il nostro sguardo sulle cose, nonostante le avversità e le difficoltà del quotidiano. Un invito a rimanere connessi con le nostre sensazioni più profonde, ad ascoltare sempre e comunque la voce che ci parla da dentro. Abbiamo bisogno anche di volare, di stare con testa e cuore tra le nuvole, anche solo dimenticare di pensarlo e crederlo è terribile, ci spegne. Troppo spesso “in società” ci vogliono convincere sia sbagliato, cazzate. In realtà ci serve come l’ossigeno.

Che tipo di accoglienza vi aspettate?

In realtà noi per primi siamo curiosi di capire come verrà accolta. Da sempre produrre e proporre musica in inglese in Italia non è affatto semplice, anche per questo Johnson Righeira con la Kottolengo ha voluto aprire un canale anche in direzione UK. Ci piacerebbe che Touch regalasse un po’ di freschezza, leggerezza e apertura mentale a chi la ascolterà. Il mood è carico di energia positiva, desidera creare movimento in questo momento in cui abbiamo tutti un gran bisogno di tornare a splendere, di illuminare il pianeta di nuova energia vitale. Più che aspettarci qualcosa speriamo che questa energia positiva possa arrivare a molti e che molti la facciano girare.

Come nasce il vostro progetto musicale?

Con le nostre rispettive band (Casa del Mirto e To You Mom:) abbiamo sempre cercato di far emergere il nostro lato più romantico, emozionale e profondo. Abbiamo già collaborato assieme in passato facendo qualche featuring l’uno per l’altro, o remixandoci a vicenda. Essendo amici da anni, abbiamo deciso di concretizzare qualcosa che da tempo era un’idea a mezz’aria, creare un progetto catchy, più fresco e spensierato rispetto alle sonorità precedenti. Tutto è nato a inizio anno dall’idea di liberare una grossa carica di energia positiva come spinta alla riapertura, alla rinascita, alla ripartenza che tutti, in un modo o nell’altro, abbiamo voglia di celebrare. Noi lo abbiamo fatto con il linguaggio che più ci appartiene, quello che sentiamo nostro, un linguaggio che ha la fortuna di essere universale: la musica.

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Pubblicato da
Francesco Rapino
Argomenti: Intervistesingolo

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