Il 24 e 25 febbraio al Micro Arti Visive di Roma inaugurazione della mostra “Forever Young”: ritratti di giocattoli con il volto da bambini creati dall’intelligenza artificiale
Toystellers, il libro di Federico Ghiso che parla di giocattoli come non è mai stato fatto prima, prosegue con successo il tour di presentazione in tutta Italia di una nuova edizione a tiratura limitata per collezionisti.
Dopo il Micro Museo della Nostalgia con il patrocinio della provincia di Monza, il Mufant – Museo della Fantascienza di Torino, il museo delle Creature di Gomma “Venice Vintage Toys” e l’Ospedale delle Bambole di Napoli, sarà la volta del Micro Arti Visive di Roma il 24 e 25 febbraio
Nel corso della presentazione al Micro di Roma sarà inaugurata la mostra “A curare la presentazione sarà Luca Cantore D’Amore critico d’arte e uno dei giovani curatori più in ascesa del panorama artistico contemporaneo, che così definisce l’opera “Toystellers – Forever Young”: “Il riflesso incondizionato dei nostri sentimenti, dinanzi ad oggetti così totemici, è l’illusione dell’eternità: giacché, essi stessi, nel possedere per loro stessa natura, sul piano teorico, potenzialmente, molte più stagioni di noi, ci rimandano a quel tempo, a quei momenti, in cui l’immortalità spadroneggiava nelle nostre inaffidabili – ma romanticissime – verità (le uniche possibili, quando c’è di mezzo la giovinezza). E ci consolano, con questo: donandoci ancora, per pochi segmenti, l’ipotesi di una vita fuori dal tempo. Quella di Federico Ghiso è un’antologia del tempo, in effetti. Un’antologia di un tempo che non c’è, su un’isola che non c’è, di uno stato o di una dimensione che non c’è: dove gli abitanti siamo tutti noi o perlomeno lo siamo stati, il presidente è il Signor Sogno e la costituzione la scrive la nostra capacità di amare, di ricordare, di immaginare e di commuoverci. E che ci pone dinanzi ad una domanda fondamentale: siamo davvero sicuri che tutto quanto non esista più o non esista ancora, davvero non esista? Ai sognatori l’ardua sentenza”. – Forever Young” con i ritratti dei giocattoli che, grazie all’intelligenza artificiale, vedremo bambini: Big Jim, Actarus, Superman, I Fantastici 4, Hulk, Muhamad Alì della Mego, Mister Muscolo della Harbert e naturalmente lei, Barbie, che il 9 marzo 2024 celebrerà il suo 65esimo compleanno e verrà mostrata in anteprima con il volto che avrebbe oggi.
“I nostri giocattoli sono senza età – spiega Federico Ghiso. È anche per questo che possono giocare con noi in qualsiasi momento della nostra vita. Loro sono sempre lì, sempre gli stessi. Può passare il tempo, possiamo dimenticarli, ignorarli. Possiamo anche lasciarli in soffitta per decenni. Ma appena ci vedranno, ci guarderanno sempre con gli stessi occhi che avevano quando giocavano con noi. Il loro amore nei nostri confronti è senza tempo e ha il potere di farci tornare bambini. E mentre torniamo bambini noi, un po’ lo ritornano anche loro”.
A curare la presentazione sarà Luca Cantore D’Amore critico d’arte e uno dei giovani curatori più in ascesa del panorama artistico contemporaneo, che così definisce l’opera “Toystellers – Forever Young”: “Il riflesso incondizionato dei nostri sentimenti, dinanzi ad oggetti così totemici, è l’illusione dell’eternità: giacché, essi stessi, nel possedere per loro stessa natura, sul piano teorico, potenzialmente, molte più stagioni di noi, ci rimandano a quel tempo, a quei momenti, in cui l’immortalità spadroneggiava nelle nostre inaffidabili – ma romanticissime – verità (le uniche possibili, quando c’è di mezzo la giovinezza). E ci consolano, con questo: donandoci ancora, per pochi segmenti, l’ipotesi di una vita fuori dal tempo. Quella di Federico Ghiso è un’antologia del tempo, in effetti. Un’antologia di un tempo che non c’è, su un’isola che non c’è, di uno stato o di una dimensione che non c’è: dove gli abitanti siamo tutti noi o perlomeno lo siamo stati, il presidente è il Signor Sogno e la costituzione la scrive la nostra capacità di amare, di ricordare, di immaginare e di commuoverci. E che ci pone dinanzi ad una domanda fondamentale: siamo davvero sicuri che tutto quanto non esista più o non esista ancora, davvero non esista? Ai sognatori l’ardua sentenza”.
“TOYSTELLERS – FOREVER YOUNG”
Sabato 24 febbraio, dalle ore 18 presso il MICRO | Arti Visive – Viale Mazzini, 1 Roma
Inaugurazione della Mostra con la presenza e l’introduzione di Luca Cantore D’Amore e presentazione della nuova edizione di TOY STELLERS a cura di Federico Ghiso.
La mostra proseguirà per l’intera giornata di domenica 25 febbraio.
Federico Ghiso, copywriter e direttore creativo, di mestiere scrive pubblicità e per passione colleziona giocattoli. Unendo la passione per le storie e quella per i giocattoli ha scritto T O Y S T E L L E R S, una sorta di “disco d’oro” in viaggio verso l’infanzia e allo stesso tempo proiettato nel futuro. Perché se hanno una storia da raccontare i giocattoli vivranno per sempre.
Il libro in formato 30,5 x 23,5 (298 pag.) è disponibile in una nuova tiratura limitata per collezionisti.