Ambiente

Transizione energetica? Meglio senza le banche

MILANO – «Per la transizione energetica i maggiori benefici economici si generano in modalità E.S.Co.». Così Moreno Scarchini, ceo di EnergRed, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane con un particolare focus sulle fonti rinnovabili e sul solare. Ogni megawatt di potenza fotovoltaica installata nella modalità E.S.Co. Care&Shares® ideata da EnergRed è infatti in grado di generare sui 12 anni circa 2,1 milioni di euro di benefici per le imprese, senza necessità di investimenti e senza costi gestionali o manutentivi.

«Per ogni megawatt finanziato si può invece arrivare a perdere 712 mila euro nei primi 4 anni e 413 mila euro nei primi 12 anni, perdendo di fatto 413 euro per ogni chilowatt picco, denaro che verrebbe così “regalato” al sistema bancario», sottolinea Giorgio Mottironi, marketing manager di EnergRed. Il finanziamento bancario e il noleggio/leasing operativo ultimamente è molto in voga tra chi ha la smania di “possedere” l’asset. Ma nel decidere di acquistare direttamente un impianto tramite indebitamento spesso si suppone che entrate e benefici siano fissi e si tende a non considerare i costi per tenere ben pulito l’impianto, per verificare che le componenti elettriche continuino a funzionare bene e via dicendo.

Nel caso di una PMI che voglia realizzare un impianto da 250 kWp, avendo una bolletta in cui paga oggi l’energia 480 euro/MWh, potendo auto-consumare l’86% dell’energia prodotta e venendole offerto un costo di costruzione di 1.200 euro/kWp per un totale di 300 mila euro da finanziare, riceverebbe un finanziamento al 5%, per una durata di 5 anni con la banca o di 7 anni con un noleggio o leasing operativo. In un periodo di comparazione di 12 anni, considerando tutti i kWh prodotti dall’impianto, con un autoconsumo dell’86% (6 giorni lavorativi equivalenti), il costo al kilowattora risulterebbe di 0,124 euro/kWh con il finanziamento bancario e 0,140 euro/kWh con il leasing o noleggio operativo, mentre sarebbe di 0,152 euro/kWh con il contratto E.S.Co.

Ma, considerando che nei primi due casi l’azienda dovrà affrontare direttamente i costi di manutenzione, il costo reale salirebbe a 1.860 euro/kWp con il finanziamento bancario ed a 2.106 euro/kWp con il leasing o noleggio operativo, mentre rimarrebbe fisso a 1.961 euro/kWp con la formula E.S.Co. di EnergRed. Se poi si considera anche — come è prevedibile — un progressivo riassorbimento dei prezzi dell’energia, la differenza di costo si assottiglia ulteriormente, rendendo completamente ingiustificabile l’assunzione di un rischio finanziario. «La soluzione Care&Share di EnergRed garantisce invece un costante beneficio senza l’assunzione di alcun rischio (ROI “infinito”) già a partire dal primo anno, con un beneficio totale generato alla fine dei 12 anni che raggiunge il milione di euro, più di 3 volte il CAPEX finanziato», conclude Giorgio Mottironi, marketing manager di EnergRed.

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Redazione L'Opinionista

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