Nonostante le molte difficoltà che il settore sta affrontando, nel 2024 il mercato immobiliare globale ha assistito a una fase di lenta ripresa, con segnali di stabilizzazione dopo un 2023 caratterizzato da volumi d’investimento ai minimi storici. Appartamenti, villette, loft e cottage, ma anche uffici e spazi commerciali: tanti tipi diversi d’immobili fanno parte del mondo del real estate, ognuno con le sue caratteristiche specifiche. Secondo un’indagine pubblicata dal sito specializzato Statista, nel 2024 a livello globale il mercato immobiliare sfiorerà l’impressionante valore di 635 bilioni di dollari. Tra i vari segmenti, quello residenziale domina il settore con oltre 516 bilioni di dollari, confermandosi tra i più resilienti a livello mondiale.
Questo contesto è confermato anche in Italia, che si attesta uno dei territori più dinamici: come riporta il recente report “Emerging trends in real estate” di PWC e Urban Land Institute, quest’anno il Bel Paese ha registrato un aumento del 41% nei volumi di transazione rispetto al 2023 (8 miliardi di euro in totale), segnando la crescita più alta tra le nazioni europee. Secondo i dati diffusi da MSCI, infatti, la Germania ha raccolto un -16%, la Spagna un -15%, i Paesi Bassi un -18% mentre la Francia addirittura un -38%. Tra i paesi europei del G7 solo la Gran Bretagna ha siglato un segno positivo, con una crescita del 10% dei volumi di transazioni rispetto allo scorso anno. Nello stesso report viene inoltre sottolineato che Milano è tra le città protagoniste del trend italiano, posizionandosi al 7° posto tra le metropoli europee più attrattive per gli investitori grazie alla combinazione di solidità del mercato e opportunità di sviluppo. Settori come il residenziale e la logistica guidano la crescita, sostenuti da una domanda in evoluzione e da un aumento d’interesse per investimenti mirati alla sostenibilità e alla decarbonizzazione.
Nonostante il miglioramento delle prospettive, il mercato immobiliare italiano e quello europeo devono ancora affrontare diverse sfide, come la regolamentazione o i costi di costruzione. Tuttavia, la crescente attenzione verso l’integrazione dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) lasciano intravedere opportunità significative per i prossimi anni. “Il settore immobiliare sta attraversando una fase di trasformazione significativa, spinta da innovazioni tecnologiche e da un focus crescente sulla sostenibilità – afferma il dott. Enrico Poletto, real estate manager e CEO di APP – Aste Private Professionali Auction House – L’introduzione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’automazione non solo rende i processi più efficienti, ma offre anche agli investitori e agli sviluppatori strumenti preziosi per prendere decisioni basate sui dati”.
Ma quali sono i trend che caratterizzeranno il settore immobiliare nel 2025? Ecco i 7 principali individuati dagli esperti di APP – Aste Private Professionali:
L'Opinionista® © 2008-2024 Giornale Online
Testata Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009 - p.iva 01873660680
Pubblicità e servizi - Collaborazioni - Contatti - Redazione - Network -
Notizie del giorno -
Partners - App - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram - LinkedIN - Youtube