In particolare, i partecipanti hanno visitato: la sala controllo, l’edificio turbine, dove è stato completato lo smantellamento dei gruppi turbine-alternatori e condensatori, il principale deposito temporaneo di rifiuti radioattivi del sito e l’edificio ausiliari, dove sono terminati i lavori di svuotamento e di bonifica della piscina dei purificatori. Il personale Sogin ha illustrato, inoltre, il progetto di smantellamento del vessel, il contenitore d’acciaio nel quale avveniva la reazione nucleare, e dei suoi sistemi e componenti. Un progetto che entrerà nella fase operativa nei prossimi mesi e che rappresenta l’attività più complessa dal punto di vista ingegneristico nella dismissione di una centrale nucleare.
Questa visita è una conferma ulteriore dell’interesse verso le attività di decommissioning affidate a Sogin, la Società di Stato che rappresenta in Italia il più significativo presidio di competenze professionali nel settore nucleare e dell’impegno della Società a raccontare le sue attività in modo partecipato e trasparente. La Summer School on Nuclear Decommissioning and Waste Management è organizzata dal JRC della Commissione Europea in collaborazione con Sogin e IAEA, International Atomic Energy Agency. L’obiettivo della Scuola, le cui lezioni sono tenute da tecnici provenienti dalle principali realtà europee del settore, è promuovere fra i laureati in materie scientifiche la conoscenza e la cultura tecnico scientifica maturata in questo settore.
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