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Trivellazioni: Agcom, “Nuove regole par condicio per il referendum”

ROMA – I rappresentanti delle Regioni promotrici del referendum sulle trivellazioni saranno considerati “soggetto politico” ai fini della par condicio in tv. Lo prevede il regolamento approvato dal Consiglio dell’Autorita’ garante delle comunicazioni su proposta del relatore Francesco Posteraro.

Qualificare come “soggetto politico” i delegati delle Regioni e’ una decisione cui “si e’ pervenuti – informa una nota dell’Agcom – in considerazione, in particolare, della mancata formale costituzione di un Comitato promotore del referendum, ed al fine di assicurare il piu’ pieno ed effettivo dispiegamento della prerogativa costituzionale attribuita alle Regioni dall’articolo 75 della Costituzione”.

“Con questa decisione, che non ha precedenti nella storia dell’applicazione della legge 28/2000 – prosegue la nota – si ritiene di aver assicurato al contempo, nell’ottica di un ragionevole bilanciamento, il rispetto dell’articolo 9 della predetta legge 28/2000 che prevede il divieto di coinvolgimento di amministrazioni pubbliche in quanto tali all’interno delle campagne elettorali e referendarie, e la scrupolosa salvaguardia del diritto delle Regioni proponenti il quesito referendario a conferire massima visibilita’ alle proprie ragioni, maturate nell’esercizio di una precisa prerogativa costituzionale”.

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Redazione L'Opinionista

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