La ventinovesima volta è toccata ad un cittadino lorese e per i truffatori è stata fatale: i Carabinieri della locale Stazione, allertati dalla vittima, hanno provveduto a compiere alcuni accertamenti sui pagamenti elettronici. Emergeva, dunque, la ripetitività della tecnica utilizzata, la vittima era agganciata su internet e dopo essersi accordati sui lavori e sulla tipologia di piscina, veniva chiesto ai malcapitati di versare su di una carta prepagata, intestata ad uno dei due, la somma di 380 euro a titolo di acconto per l’acquisto del manufatto e, come da copione, il compratore non aveva più avuto notizie dai due.
I militari sono riusciti a risalire all’identità dei due uomini, residenti in Calabria, ed hanno proceduto a denunciarli all’autorità giudiziaria per il reato di truffa in concorso continuata.
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